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Un 'quadrifoglio' per le strade castellane più amate dai ciclisti: una festa al parco Roosevelt

Un itinerario cicloturistico articolato in “quattro petali”, al quale parteciperanno appassionati delle “due ruote” provenienti da tutta Italia, dai semplici amatori ai più esperti. Ma anche una festa ludico-sportiva aperta a tutti, che avrà come “base” il Parco Roosevelt di Castelfiorentino. E’ questa, in estrema sintesi, l’iniziativa promossa dal gruppo amatoriale MontaEScendInBike “La Rotonda” e dalla Polisportiva I’Giglio con il patrocinio del Comune, in programma venerdì 1 e sabato 2 luglio a Castelfiorentino (FI). Il programma della manifestazione è stato illustrato questa mattina in Municipio dal Sindaco, Alessio Falorni, dall’Assessore allo Sport, Simone Bruchi, dal presidente della Polisportiva I’Giglio, Silvano Comanducci, e da alcune rappresentanti del gruppo amatoriale “La Rotonda”: Fanny Malatesti, Graziella Tripodi e Simona Mencacci.

La 24HQuadrifoglio si presenta come un evento per appassionati di cicloturismo, ma non solo. Per due giorni, dalle 18.00 del venerdì alle 24.00 del sabato, il Parco Roosevelt sarà allestito come un vero e proprio “Villaggio” sportivo, che i cicloturisti potranno utilizzare come punto-ristoro (area “food and drink”), come area di pernottamento (in sacco a pelo, in tenda o in palestra) e infine come spazio-eventi, aperto alla partecipazione di tutti.

Il percorso – adatto per mountain bike o bici “gravel” - si snoderà lungo quattro diversi itinerari (i “petali”, che formano appunto il “Quadrifoglio”) e i partecipanti avranno a disposizione ventiquattr’ore, da utilizzare in piena autonomia, con la massima libertà di completarne anche uno soltanto. I nomi dei quattro itinerari sono indicativi delle caratteristiche del percorso o del contesto paesaggistico. Così a nord avremo il “Polveroso”, in quanto formato essenzialmente da “strade bianche”, a est il “Castelloso”, che porterà i partecipanti ad ammirare alcune “perle” del territorio come il Castello di Oliveto o la Villa di Cabbiavoli, a ovest il “Francigeno” che coinciderà con un tratto dell’antica via Francigena, infine a sud il “Di Vino”, dove si potranno ammirare panorami mozzafiato, caratterizzati dalla presenza delle aziende vitivinicole della Valdelsa. La lunghezza di ogni itinerario, che sarà tracciato con GPS, varia da un minimo di 40 a un massimo di 50 chilometri, per un totale di 160 km (il quadrifoglio completo)

L’accoglienza dei partecipanti è prevista alle ore 18.00 di venerdì e alle 19.00 sarà aperto il “Villaggio” (orario no-stop) con l’area “Food & Drink”, con aperitivo, panini alla porchetta e il primo Live “Dj set”. Alle 21.00 la partenza ufficiale dei cicloturisti lungo i vari percorsi, mentre il Villaggio rimarrà aperto anche nelle ore notturne per offrire i suoi servizi a tutti. Dalle ore 10.00 di sabato 2 luglio aprirà anche l’area espositiva, allestita dagli operatori del settore e – in serata (dalle 18.00 alle 24.00) – ci sarà un nuovo Dj set con la partecipazione di Agnese Sikora Dj e Diego Guarino alle percussioni. Nel pomeriggio di sabato (ore 18.00) è previsto il rientro dei cicloturisti e la verifica del completamento dei “petali” del Quadrifoglio tramite controllo dei quattro quadrifogli colorati trovati lungo i vari percorsi oppure tramite controllo visivo delle mappe GPS. Alle 21.00 cena finale aperta a tutti e con un menù che vedrà tra le varie portate anche la tradizionale “trippa alla castellana”, cui seguiranno i festeggiamenti, in particolare per chi sarà riuscito a completare l’intero Quadrifoglio.

“Siamo un gruppo non istituzionale, ma molto affiatato – dichiara Fanny Malatesti, a nome di tutto il gruppo amatoriale “La Rotonda” – e ripensando alle iniziative che abbiamo promosso in passato avevamo voglia di organizzare una “ventiquattr’ore” cicloturistica per unire la passione per la bicicletta con la libertà di poterla vivere in autonomia, singolarmente, in coppia o a gruppi, a qualsiasi ora del giorno e della notte. L’idea di un percorso a forma di Quadrifoglio ci è venuta richiamando i quattro punti cardinali, per esplorare e far conoscere le nostre zone, davvero bellissime, che non hanno da invidiare niente a nessuno. A questo abbiamo poi abbinato l’intrattenimento e l’uso della tecnologia, tramite l’impiego dei GPS”.

“E’ una soddisfazione incredibile per noi – sottolinea Silvano Comanducci, presidente della Polisportiva I’Giglio – ospitare una manifestazione di questo rilievo. Per questo ringrazio tutti i componenti de La Rotonda che si sono impegnati a fondo per organizzare un evento così importante”.

“Il nostro sogno è che Castelfiorentino diventi una città dello sport – osserva l’Assessore allo Sport, Simone Bruchi – e anche questa bella manifestazione ci aiuta a realizzarlo”.

“Questo percorso cicloturistico non agonistico – osserva il sindaco, Alessio Falorni – rappresenta una novità assoluta per Castelfiorentino, che richiama appassionati di mountain bike e gravel da ogni parte d’Italia, un evento che oltre a promuovere il nostro territorio è al tempo stesso un bel biglietto da visita per tutta la Valdelsa, la quale presenta un paesaggio collinare di assoluto valore ambientale. Di ciò sono grato a “La Rotonda” e alla Polisportiva I’Giglio che hanno avuto l’idea di organizzarlo, e che mi auguro possa essere ripetuto anche il prossimo anno”.

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