Revocati i doni della moglie dopo la scoperta del tradimento con la cognata
I regali della moglie al marito possono essere revocati se quest'ultimo è fedigrafo e se l'amante è una parente stretta della consorte, nell'ambiente di un'azienda familiare.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione nei confronti di un uomo che aveva intrecciato una relazione amorosa con la cognata della moglie, sposata con il fratello di quest'ultima. La relazione si era sviluppata nell'azienda della famiglia. La tesi della difesa dell'uomo affermava che le donazioni della moglie avevano "spirito di liberalità" e che i doni dovevano tornare in suo possesso e in più la relazione fedifraga era stata "intessuta con modalità tali da essere mantenuta segreta".
La revoca dei beni era stata stabilita in primo grado e confermata dalla Corte di Appello di Firenze nel 2019. In seguito la coppia si è separata, e al marito che aveva iniziato a lavorare nell'azienda della moglie senza avere niente non è rimasto nulla - né soldi né proprietà.