Pistole in un negozio e sale giochi irregolari, sanzioni della polizia a Montecatini
Nei giorni scorsi la polizia ha svolto controlli amministrativi in diversi esercizi pubblici a Montecatini.
Gli agenti del Commissariato hanno effettuato diversi controlli rilevando in un locale con 10 avventori, che il titolare, per eludere la norma che prevede la distanza minima di 500 metri da luoghi di culto o di scuole, aveva creato un sotterfugio creando un percorso obbligatorio a zig zag, in modo da rendere la distanza superiore ai 500 metri, mentre in realtà la distanza era di 370 metri.
Tra l’altro veniva concesso agli avventori di poter entrare direttamente dentro l’esercizio attraverso un’uscita di sicurezza. A seguito dell’accertamento del Commissariato, il Comune ha disposto la chiusura della parte dell’attività dedicata alla sala giochi.
In altro centro scommesse, ove sono stati identificati quindici avventori, si è accertato che il titolare, soggetto obbligato a presenziare durante l’attività (o un suo rappresentante, anch’egli in possesso di licenza) non era sul posto in violazione delle prescrizioni della licenza di P.S. venendo pertanto segnalato alla competente autorità per violazione delle norme del TULPS.
Altri controlli sono stati effettuati presso alcuni locali notturni del comprensorio riscontrando delle violazioni amministrative per un totale di 1500 euro.
In particolare, in un locale veniva accertata la mancata esposizione della tabella relativa alle tariffe dei prezzi e di quella dell’orario di lavoro; inoltre, essendo aperto oltre le ore 24, non teneva a disposizione dei clienti alcun rilevatore del tasso alcolemico né teneva visibile l’apposita tabella ove sono indicati i sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica.
Infine sono stati disposti controlli volti alla verifica della corretta detenzione delle armi e munizioni da parte di soggetti titolari di licenza.
Durante un controllo presso un’attività commerciale di Montecatini gli agenti hanno verificato che il proprietario deteneva delle armi e munizioni in spazi non idonei, e comunque fuori dalla cassaforte a ciò destinata.
In particolare, in diverse stanze dell’attività commerciale, senza alcuna cautela, aveva collocato 3 pistole, 2 fucili e delle munizioni. Dal conteggio di queste ultime emergeva che diverse non erano state dichiarate. Altri 2 fucili, invece, erano regolarmente collocati nell’apposita cassaforte. A seguito di quanto accertato il titolare veniva segnalato per omessa custodia delle armi e per detenzione abusiva di munizioni, con ritiro di tutte le armi e munizioni rivenute.