Minoranza abbandona il Consiglio, a Montopoli la giunta va sotto. Per i Dem "solo tempo perso"
Uno sgambetto della minoranza a Montopoli mette in difficoltà la giunta Capecchi, in 'carenza' di consiglieri comunali per votare il bilancio consuntivo 2021. La seduta del Consiglio comunale di ieri è stata sospesa per mancanza di numero legale dopo che la minoranza di Montopoli per il Cambiamento, Centrodestra per Montopoli e Popolo con il Popolo ha deciso di lasciare l'aula, consegnando alla giunta una situazione spinosa.
A rispondere per i Dem è Paolo Moretti, capogruppo dlela maggioranza in Consiglio comunale: "Nessuna crisi nella maggioranza. Ciò che è accaduto durante l'ultimo consiglio comunale è soltanto un incidente di percorso. Erano assenti quattro consiglieri comunali della maggioranza e al momento della discussione del punto all'ordine del giorno sull'approvazione del bilancio consuntivo 2021 la minoranza ha deciso di alzarsi. Solo a questo punto il numero legale è venuto meno e il presidente del consiglio (lo stesso sindaco, NdR) ha dovuto sospendere la seduta. Non siamo “andati sotto” perché la votazione non si è proprio svolta. Situazioni di questo tipo sono già accadute in passato. In uno degli ultimi consigli, quando si doveva insediare il nuovo segretario, la minoranza era completamente assente, in toto ma la maggioranza da sola ha garantito il numero di presenze necessario perché la seduta fosse valida".
Le minoranze sono convinte di aver assestato un altro colpo alla giunta, dopo aver puntato il dito sull'addio dell'assessore Roberta Salvadori come indice di debolezza dell'esecutivo. Per Moretti il problema di ieri è stato solo "tempo perso, a danno di tutti i montopolesi, in particolare degli abitanti di Marti, visto che uno dei punti riguardava proprio la scuola. Il bilancio non è un affare che riguarda la sola maggioranza, riguarda tutto il Comune, riguarda i cittadini. Così facendo dovremmo rimandare quei provvedimenti di una settimana".
Nel pomeriggio dal Comune è arrivata una nuova convocazione del Consiglio comunale fissata per mercoledì 22 giugno alle 21,30 in presenza. Nel frattempo, le minoranze hanno indetto una conferenza stampa per spiegare le loro ragioni ai giornali.