Chianti Fiorentino, attiva un’ambulanza infermieristica. Incontro tra il direttore Asl Morello, i sindaci, il consigliere Pescini e l’Assessore Bezzini
Si è tenuto oggi l'incontro programmato tra i tre sindaci del Chianti Fiorentino David Baroncelli, Roberto Ciappi, Paolo Sottani con il consigliere regionale Massimiliano Pescini, l'Assessore regionale al Diritto alla Salute Simone Bezzini e il direttore Generale Ausl Toscana centro, Paolo Morello Marchese. Facendo seguito alle dichiarazioni riportate su organi di stampa da parte di un medico dell'emergenza, rappresentante SNAMI, l'Azienda Usl ha verificato la reale possibilità di reperire medici disponibili ad interrompere il proprio piano ferie al fine di mantenere attive tutte le ambulanze con il medico a bordo.
Si ringrazia per la disponibilità teorica ma non è stato possibile reperire disponibilità effettiva. Pertanto, stante il carico di ore effettuate dai medici in turnazione che per la quota prevalente dei medici turnisti raggiunge il massimo consentito dal contratto di lavoro e la contestuale programmazione delle ferie estive, l'Azienda ribadisce la necessità di procedere con la giornata di domani all’attivazione di un’ambulanza infermieristica. Pertanto il territorio del Chianti Fiorentino vedrà come organizzazione per il periodo estivo la permanenza di due ambulanze con il medico a bordo e una con l'infermiere.
L'Azienda ribadisce di assumersi pienamente la responsabilità di tale operazione, già ampiamente sperimentata in vari territori delle province di Firenze, Prato e Pistoia.
Nell'arco della riunione l'Assessore Bezzini ha ritenuto necessario, unitamente ai sindaci e al consigliere Pescini mantenere un monitoraggio su tale aspetto organizzativo ed è stato previsto un prossimo incontro entro un mese. La riunione sarà l’occasione per un confronto non solo con le istituzioni locali e del consiglio regionale ma anche con il sistema del volontariato. Tutto ciò per concordare il miglior assetto dell'emergenza territoriale con l'inizio del prossimo autunno tenuto conto delle peculiarità territoriali del Chianti Fiorentino.
Fonte: Ufficio stampa