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Giornata mondiale del donatore di sangue, i carabinieri di Prato danno l'esempio

I carabinieri del Comando Provinciale di Prato donano sangue al Centro Trasfusionale dell’ospedale Santo Stefano. Un gesto di grande generosità, utile a tutta la comunità che dimostra esempio e sensibilità alla donazione.

Il 14 giugno si celebra la giornata mondiale del donatore di sangue, un giorno simbolico per ringraziare chi dona e per sensibilizzare sulla necessità di donare sangue per assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità di sangue e prodotti derivati per i pazienti che ne hanno bisogno. Proprio con questi obiettivi il 14 giugno di ogni anno tutti i paesi del mondo celebrano il World Blood Donor Day. "Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite" è lo slogan scelto dall’OMS per celebrare questa giornata.

Proprio questa mattina, dieci carabinieri di ogni ordine e grado si sono recati al Centro trasfusionale ospedaliero ed hanno deciso di diventare donatori di sangue per contribuire al fabbisogno della collettività.

"Abbiamo raccolto l’invito della direzione sanitaria dell’ospedale – ha detto il Tenente Colonnello Sergio Turini del Comando Provinciale di Prato – nei prossimi giorni doneranno sangue altri carabinieri, saranno circa sessanta provenienti dai Comandi di tutta la provincia. Siamo sempre sensibili ed attenti alla comunità e intendiamo dimostrare, anche con questo gesto, vicinanza verso la popolazione".

Donare sangue è un gesto semplice, dura appena 12 minuti, un tempo brevissimo che consente di avere una migliore qualità di vita, come i pazienti talassemici, con patologie oncoematologiche, pazienti programmati per interventi chirurgici di elezione, ecc.

Da gennaio 2022 ad oggi presso il Centro Trasfusionale di Prato, si sono registrate 3717 donazioni di sangue intero e 736 donazioni di plasma rispetto allo stesso periodo 2021 con 3681 donazioni di sangue intero e 896 donazioni di plasma.

Anche se apparentemente si registra un trend in salita del sangue intero, il sangue continua a mancare, considerando che nel periodo post covid-19 sono state riprese le attività chirurgiche per tutti quei pazienti in attesa di intervento e questo ha comportato un consumo immediato di sangue.

Tutto il Centro trasfusionale e la Direzione Sanitaria dell’ospedale ringraziano il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Prato e il Tenente Colonnello Sergio Turini per la straordinaria sensibilità e per la loro vicinanza ai problemi dei cittadini di Prato.

"Grazie al loro supporto è possibile anche ridurre i tempi di attesa degli interventi programmati" ha detto il dottor Antonio Crocco direttore della struttura Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Prato. "Speriamo che a questo straordinario gesto di solidarietà del Comando Provinciale di Prato, possa seguire un maggiore afflusso di altri cittadini alla donazione di sangue e plasma. Ed inoltre ricordo che grazie alla donazione di plasma, che è possibile effettuare ogni mese, si può incrementare la produzione di immunoglobuline, albumina e fattori della coagulazione, indispensabili per la cura di specifiche malattie".

Chi può donare sangue

Chiunque si trovi in buona salute, conduca uno stile di vita sano, senza comportamenti a rischio ed abbia una età compresa tra i 18 e i 65 anni ed un peso corporeo di almeno 50 Kg. E’ necessario essere digiuni, è consentito un caffè o un tè poco zuccherato.

Dove donare

Presso il Centro trasfusionale dell’ospedale Santo Stefano: tutti i giorni da lunedì a sabato dalle ore 7.30 alle ore 11.30 Il servizio è aperto anche la prima e la terza domenica del mese. ll prelievo è effettuato da personale sanitario, ogni donatore ha diritto ad una giornata retribuita. Gli uomini possono donare quattro volte in un anno, le donne in età fertile due.

Donare sangue è un gesto utile a tutta la collettività con il vantaggio di tenere sotto controllo il proprio stato di salute grazie a visite mediche ed esami di laboratorio gratuiti previsti ad ogni prelievo di sangue.

Per informazioni sulla donazione si può contattare il Servizio di Medicina Trasfusionale dell'Ospedale di Prato o consultare i siti web delle Associazioni, Avis, Fratres, Anpas, CRI e Fidas.

Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa

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