Alival, Regione al presidio lavoratori: "Non li abbandoneremo"
“Quello che è inaccettabile è il disimpegno, quello non lo contempliamo”. Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, questa mattina si è recato al presidio dei lavoratori di Alival, a Ponte Buggianese. Presente anche il sindaco Nicola Tesi e le organizzazioni sindacali.
“L’unità di crisi regionale ha preso in carico la vicenda fin da subito e non lasceremo i lavoratori da soli", spiega Fabiani. "Alival può scegliere solo due strade: o torna sui suoi passi e, anche con il sostegno della Regione e dei nostri strumenti a favore delle imprese, immaginiamo insieme una strada alternativa alla chiusura oppure cede la mano e, anche in quel caso, si impegna concretamente a trovare nuovi potenziali acquirenti gestendo la transizione con intelligenza e in maniera non traumatica per i dipendenti e per il territorio”.
Al presidio, questa mattina, si è parlato anche dell’incontro di mercoledì prossimo a Roma.
Capecchi (FdI): "Preoccupa la mancanza di un piano industriale"
“Siamo al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie in questa dura vertenza, con tanto di volontà di chiudere lo stabilimento di Ponte Buggianese, che ricade sull’intero territorio della Valdinievole di cui Alival rappresenta un’eccellenza nel settore agroalimentare. Preoccupa la chiusura degli stabilimenti del gruppo e la mancanza di un piano industriale che possa garantire a tutte le maestranze una continuità lavorativa” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi.
“Una multinazionale come Lactalis non può avere nel suo vocabolario soltanto la parola “chiusura”, ha le spalle oltremodo larghe per tenere in piedi e rilanciare i siti produttivi. Speriamo che l’azienda si presenti al tavolo convocato dalle Regioni Toscana e Calabria per mercoledì 15 giugno e che, finalmente, si apra un confronto” sottolinea Capecchi.