Spettacolo di solidarietà “Un fiore per l’Ucraina” in scena a Firenze
Una sorta di contrappunto della bellezza al disastro che la guerra in Ucraina sta provocando, un modo per tenere alta l’attenzione su questi terribili eventi e per far sentire la presenza della nostra comunità anche ai cittadini ucraini giunti sul nostro territorio. Questo il senso dell’iniziativa di beneficienza “Un fiore per l’Ucraina” nelle parole della presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale. Lo spettacolo, organizzato dalle associazioni “Altrove Teatro” e da “Un Fiore per la Fortezza” col patrocinio del Consiglio regionale, si terrà domenica 12 giugno alle 20.45 al Teatro di Cestello. Scopo dell’evento è quello di raccogliere fondi da destinare a medicinali e generi di prima necessità per la popolazione gravemente colpita e sofferente per le conseguenze della guerra.
Al contempo, come spiega Marco Predieri, direttore artistico di “Altrove Teatro” e dell’iniziativa stessa, “la serata vuole anche essere un momento di condivisione e serenità, un ponte di fraternità tra noi italiani e gli ospiti ucraini giunti come rifugiati in città, tra i quali anche bambini e adolescenti, nel segno della bellezza e delle arti che uniscono e possono offrire attimi di rigenerazione”.
Sul palco si alterneranno diversi artisti che presteranno la loro opera gratuitamente: Michele Pecora (cantautore), Eka (cantautrice ucraina), Silvia Vavolo (cantautrice), My Tin Apple (band rock/pop italiana), Mattia Boschi (prestigiatore). Condurranno Marco Predieri e Raffaele Totaro.
Nove le realtà fiorentine coinvolte nell’organizzazione dell’iniziativa, tra cui “Un fiore per la Fortezza”: “Firenze – afferma la presidente Serena Vavolo - città gemellata con Kiev, abbraccia col suo volto più bello la popolazione ucraina con un linguaggio universale, che è quello della cultura e dell’arte”.
In sala tra il pubblico tanti cittadini ucraini che Firenze ha accolto e che, ribadisce Laura Cellerini, presidente Associazione Altrove Teatro, “vi invitiamo a non lasciare soli, ma a venire ad abbracciare insieme a noi artisti”.
Sarà possibile acquistare un “biglietto sospeso” per i cittadini ucraini.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa