Sanità, Guazzini (CambiaMenti): "Il Consiglio venga aggiornato"
La capogruppo del gruppo consiliare CambiaMenti Manola Guazzini 'pungola' la giunta Giglioli sulla questione sanità. Nell'ultima interrogazione che verrà presentata nel prossimo Consiglio comunale, viene chiesto conto della prossima Casa della salute di Ponte a Egola, dell'adeguamento delle sedi dei distretti sociosanitari e molte altre questioni. Tra queste anche che il Consiglio comunale venga informato degli ultimi aggiornamenti durante le riunioni dell'amministrazione con la direzione Asl.
Guazzini chiede
1)-se, per quanto riguarda l'approvazione del Piano Integrato di Salute per il 2022 'Amministrazione comunale intenda predisporre, e in quali tempi e in quali modi, un percorso di discussione adeguato in Commissione e poi in Consiglio, in modo da adempiere non solo formalmente alla norma della Legge Regionale 40 che fissa, per poter considerare definitivo il documento programmatico, un tempo entro il quale le Amministrazioni Comunali devono esprimere il loro parere;
2)-quale sia lo stato aggiornato delle questioni relativamente alla realizzazione della nuova Casa della Salute di Ponte a Egola, alla prospettiva delle strutture dell'ex Ospedale di San Miniato; all'adeguamento delle sedi, delle strutture e dei servizi dei distretti sociosanitari di San Miniato, San Miniato Basso e Ponte a Egola;
3)-in quale modo si intenda organizzare in Commissione e in Consiglio una discussione sulle scelte di bilancio e sul piano di investimenti dell'ASL, dato che su queste materie esiste una specifica responsabilità del Comune e in particolare del Sindaco, che è titolare delle funzioni sanitarie e sociali e le ha soltanto delegate all'ASL;
4)-in che modo si intenda porre agli organi di governo dell'ASL le cruciali questioni di una regolamentazione delle prenotazioni delle visite e delle analisi specialistiche per i cittadini del nostro Comune che tenga conto dei criteri di prossimità e consenta l'utilizzazione anche di strutture situate nel territorio dell'ASL della Toscana Occidentale; del funzionamento dei servizi ospedalieri e di pronto soccorso dell'ex ASL 11, dei servizi di continuità assistenziale, dell'organizzazione della rete di soccorso, dei criteri di distribuzione delle risorse sul territorio; della presenza dei medici di base sul territorio.
5)-se per tutti questi motivi non ritenga quindi indispensabile tenere in Consiglio Comunale, con una periodicità almeno semestrale, un report sul funzionamento dei servizi, sui bilanci e sull’andamento dei piani di investimento dell'ASL.