Antisemitismo, a Vinci una mozione all'unanimità contro chi semina odio
Condanna totale dell'antisemitismo attraverso una definizione esatta e precisa, in modo da non offrire "alibi" a chi semina odio. È quanto hanno espresso all’unanimità il consiglio comunale di Vinci.
Il capogruppo Alessandro Scipioni, accogliendo un appello lanciato recentemente dall'associazione Italia Israele Livorno, ha depositato una mozione supportata dall'Ihra (International Holocaust Remembrance Alliance) sulla definizione esatta di antisemitismo. L'atto è stato accolto dal gruppo di maggioranza dei "Democratici per Vinci" con un forte supporto da parte di tutta l'amministrazione e del sindaco Giuseppe Torchia in prima persona.
"Vedo molta maturità da parte dei consiglieri di Vinci e sono contento - ha affermato Torchia -. Su una tematica del genere è necessario che le istituzioni dimostrino grande unità e fermezza nel contrastare ogni reviviscenza del fenomeno e nel portare avanti la memoria dell'immane tragedia della Shoah. Ed è quello che abbiamo fatto con questa mozione. La definizione esatta dell'antisemitismo, nelle sue forme più disparate, è un atto necessario a evitare che molti seminatori di odio moderni si riparano dietro alla semantica, per giustificare la loro propaganda di odio".
"Una propaganda - ha concluso Torchia - che spesso culmina in un odio a priori verso lo Stato di Israele, accusato in modo vergognoso e falso di portare avanti politiche similari a quelle infami ed inumane della Germania nazista".
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa