Premio Pozzale, Fois e Raimo tra i 20 libri in concorso
Il Premio Letterario Pozzale Luigi Russo, il più importante riconoscimento culturale del Comune di Empoli, entra nel vivo: da mesi la Giuria e il Comitato del premio sono al lavoro per la fase preparatoria e finalmente il 29 giugno 2022 la Giuria si riunirà per decidere i tre vincitori della 69a edizione di uno dei riconoscimenti più ambiti e longevi nel panorama italiano. Come da regolamento, infatti, i giurati e i membri del Comitato hanno espresso le proprie segnalazioni, che vanno a comporre i venti titoli in concorso.
I LIBRI IN CONCORSO E LA GIURIA - Ecco i titoli dei libri in concorso per il Premio Pozzale 2022, segnalati dalla Giuria composta da Roberto Barzanti, Matteo Bensi, Giuliano Campioni, Laura Desideri, Giuseppe Faso, Alfonso Maurizio Iacono, Giacomo Magrini, Cristina Nesi, Evelina Santangelo, Alessandra Sarchi e Virginia Tonfoni:
Antonella Anedda, Le piante di Darwin e i topi di Leopardi, Interlinea, 2022
Massimiliano Boni, “In questi tempi di fervore e di gloria”. Vita di Gaetano Azzariti, magistrato senza toga, capo del Tribunale della razza, presidente della Corte costituzionale, Bollati Boringhieri, 2022
Caterina Bonvicini, Mediterraneo. A bordo delle navi umanitarie, Einaudi, 2022
Franco Brevini, Abbiamo ancora bisogno degli intellettuali? La crisi dell’autorità culturale, Raffaello Cortina, 2021
Daniela Brogi, Lo spazio delle donne, Einaudi, 2022
Chandra Candiani, Questo immenso non sapere. Conversazioni con alberi, animali e il cuore umano, Einaudi, 2021
Concetta D’Angeli, Le rovinose, Il ramo e la foglia edizioni, 2021
Marcello Fois, L’invenzione degli italiani. Dove ci porta Cuore, Einaudi, 2021
Monica Galfrè, Il figlio terrorista: il caso Donat-Cattin e la tragedia di una generazione, Einaudi, 2022
Vera Gheno, Le ragioni del dubbio. L'arte di usare le parole, Einaudi, 2021
Vincenzo Latronico, Le perfezioni, Bompiani, 2022
Valentine Lomellini, Il «lodo Moro». Terrorismo e ragion di Stato 1969-1986, Laterza, 2022
Michela Marzano, Stirpe e vergogna, Rizzoli, 2021
Daniele Mencarelli, Sempre tornare, Mondadori, 2021
Luca Mori, Genitori con filosofia, Erickson, 2021
Nicola Nurra, Plasticene. L'epoca che riscrive la nostra storia sulla terra, Il Saggiatore, 2022
Antonio Pascale, La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini, Einaudi, 2021
Veronica Raimo, Niente di vero, Einaudi, 2022
Tiziana Francesca Vaccaro - Elena Mistrello, Sindrome Italia. Storia delle nostre badanti, Becco Giallo, 2021
Valeria Verdolini, L' istituzione reietta. Spazi e dinamiche del carcere in Italia, Carocci, 2022
Venerdì 8 luglio 2022 verranno resi noti i nomi dei tre titoli vincitori, che saranno premiati nella cerimonia finale, prevista per sabato 3 dicembre 2022. La premiazione torna, dunque, come nel 2019, a fine anno, per consentire ai circoli di lettura, alle scuole e a tutti i cittadini di conoscere meglio le opere in concorso, anche attraverso incontri con gli autori, promossi in collaborazione con il comitato organizzatore del premio.
Infatti, insieme alla biblioteca comunale Renato Fucini, e con il supporto dei circoli di lettura, delle scuole superiori e delle librerie cittadine NessunDove, Rinascita e La San Paolo Libri&Persone, nei mesi che ci separano dalla premiazione il Comitato organizzerà iniziative che permetteranno di conoscere più da vicino le venti opere in concorso. Tutte le persone che lo vorranno potranno partecipare alla Giuria popolare.
GIURIA POPOLARE - La Giuria popolare sceglierà un titolo fra i tre vincitori scelti dalla Giuria a cui sarà assegnato il riconoscimento ‘Selezione dei lettori’. Per partecipare sarà sufficiente indicare la propria preferenza tra uno dei tre volumi, attraverso l'apposito form sul sito web del Premio Pozzale, www.premiopozzale.it.
L’assessore alla cultura del Comune di Empoli afferma che, dopo la scorsa edizione, svolta senza pubblico nella primavera del 2021 con non poche difficoltà legate alla pandemia Covid-19, il Premio Pozzale 2022 torna nella sua formula tradizionale. C’è entusiasmo da parte dell’amministrazione comunale e del comitato Pozzale così come anche da parte della giuria che, finalmente, a fine giugno, avrà l’occasione di tornare a incontrarsi e confrontarsi per decretare i vincitori di questa 69° edizione. Concludendo l’assessore ricorda che il Premio Pozzale rappresenta l’istituzione culturale più longeva del Comune di Empoli e, anche quest’anno, propone una rosa di nomi importanti fra gli autori e di titoli prestigiosi per quanto riguarda i volumi in concorso. Venti libri, alcuni dei quali in gara anche in altri concorsi letterari italiani, a ulteriore dimostrazione del valore del ‘Pozzale’, tra i premi letterari più antichi d’Italia.
Giuseppe Faso, membro della Giuria, ha evidenziato: «Come negli anni scorsi, l’indicazione delle opere in concorso scelte dai giurati e dal comitato promotore è già una guida sicura ad alcune delle pubblicazioni più interessanti dell’ultima stagione editoriale. Per dare solo alcune indicazioni sintomatiche, ricordiamo tra i romanzi alcune delle narrazioni più avvincenti e dalle implicazioni problematiche più ricche, come i libri di Veronica Raimo, “Niente di vero”, Antonio Pascale, “La foglia di fico”, e Michela Marzano, “Stirpe e vergogna”. Tra i libri di saggistica, un buon numero sono di taglio storico-sociale, come il libro di Galfré “Il figlio terrorista”, sul caso Donato Cattin, la ricerca si terrorismo internazionale e ragion di stato negli anni 78/80 di Valentine Lomellini, “Il «lodo Moro»”, o il libro in cui Massimiliano Boni ripercorre le vicende biografiche di Gaetano Azzariti, prima capo del tribunale fascista della razza e poi presidente della Corte Costituzionale. Di lettura molto istruttiva, il reportage di Caterina Bonvicini “Mediterraneo. A bordo delle navi umanitarie”. Tra gli scritti più originali, il saggio di Anedda “Le piante di Darwin e i topi di Leopardi” e le limpide prose di meditazione di Chandra Candiani, “Questo immenso non sapere”».
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa