Incendio all'ospedale San Jacopo di Pistoia
Paura all'ospedale San Jacopo di Pistoia, dove intorno alle 12.30 è divampato un incendio una cappella interna della struttura. Fortunatamente, i vigili del fuoco hanno spento le fiamme che risultano essere rimaste circoscritte alla stanza, anche se comunque le visite dei parenti ai pazienti ricoverati sono state sospese: il rogo, infatti, si è sprigionato proprio verso l’orario di visita.
“Non ci risultano persone ferite – la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttrice dell’ospedale – Sull'origine non possiamo ancora dire nulla, perché è ancora tutto da verificare. Possiamo dire che è tutto sotto controllo”.
Secondo Ausl Toscana Centro, sono stati gli efficaci sistemi di rilevazione del fumo a dare l’allarme stamattina all’interno del presidio ospedaliero San Jacopo di Pistoia e, subito, è stato individuato il luogo da cui si stava generando un principio di incendio: la saletta multiculto, posta nell’area commerciale, al piano primo.
I primi ad intervenire sono stati gli operatori interni, la squadra antincendio del presidio, che hanno identificato la zona e attivato gli estintori e, a seguire, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Pistoia immediatamente allertati dal Centro di Controllo Emergenze Antincendio dell’ospedale. Sono state immediatamente azionate anche le porte-tagliafuoco, in particolare per impedire la fuoriuscita del fumo. Gli interventi sono stati rapidi e seguite ed attivate le procedure di emergenza intraospedaliera, previste dalla normativa aziendale per questi casi. Nessuna persona è stata coinvolta e le attività all’interno dei reparti ospedalieri sono proseguite regolarmente e questo è stato possibile perché l’area commerciale è praticamente separata dalle attività sanitarie.
Purtroppo l’orario (ore 12,30 circa) in cui si è verificato il principio di incendio ha coinciso con quello in cui è previsto l’ingresso dei visitatori e pertanto le visite ai pazienti hanno subito un ritardo e, allo stesso modo, anche le attività ambulatoriali sono state ritardate (circa un’ora) per poi svolgersi regolarmente.
Sono invece state rinviate le prestazioni ambulatoriali erogate dal Polo C perché poste al piano primo. Tutte le operazioni sono state seguite direttamente dal direttore sanitario del presidio, la dottoressa Lucilla Di Renzo. Al momento resta ignota la causa che ha originato il principio di incendio nella Sala multiculto, che è sempre aperta al pubblico.