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La Fondazione Dramma Popolare avrà un archivio a San Miniato

Un pezzo di storia importante del teatro italiano passa da San Miniato e dall'esperienza del Dramma Popolare. Una storia raccolta in un archivio che d'ora in poi potrà essere fonte di studio e di approfondimenti.

Venerdì 10 giugno, in occasione del Festival nazionale degli Archivi "Archivissima" e della “Notte degli Archivi” patrocinata dall’ANAI e che coinvolgerà gli archivi di tutta Italia, la Fondazione Dramma Popolare di San Miniato inaugura il suo archivio. Dopo il riordino avvenuto con autorizzazione e la costante collaborazione della Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Toscana, la Fondazione apre le stanze della sua sede per mostrare come sono state organizzate le sue carte. L'archivio racconta infatti l'ininterrotta attività del Dramma, dal 1947 a oggi.

Lettere, copioni, manifesti, brochure, disegni e numerose foto (oltre 9.000) sono stati ordinati e classificati. Sarà così possibile agli studiosi sfogliare l'inventario e compiere più accurate ricerche seguendo l'elenco dettagliato dei materiali conservati. Oltre alla collazione unica costituita dalla serie completa dei manifesti, da sempre appesi nelle sale della sede legale insieme a bozzetti d'epoca e disegni di scenografie, durante Archivissima 22 sarà possibile ascoltare la storia dell'archivio da chi ne ha curato l'organizzazione. Prima delle visite è previsto un incontro aperto al pubblico per l'inaugurazione dell'archivio.

Sarà presente alla serata inaugurale la Soprintendenza di riferimento nella persona del Vice-Soprintendente Dott. Valgimogli. In quella occasione verrà anche data lettura del documento ufficiale con cui si sancisce la "storicità" delle carte d'archivio e la loro inalienabilità attraverso l'apertura della procedura di vincolo. In questo modo il patrimonio di carte, foto e altri materiali storici saranno vincolati e quindi tutelati. Un archivio che racconta il passato, ma guarda - proprio grazie alla tutela - al futuro e alla sua conservazione per le generazioni che verranno.

L'appuntamento è per venerdì alle 18 nella Biblioteca del Seminario Vescovile di San Miniato. Dopo i saluti delle autorità, interverranno il vescovo Andrea Migliavacca, il curatore dell'archivio del Dramma Alex Di Bartolo, il presidente della Fondazione Idp Marzio Gabbanini che ha voluto, in questi anni, con determinazione, il lavoro di riordino dell'imponente storia del Teatro del Cielo.

Alle 19 sarà l'inaugurato l'archivio con l'inizio delle prime visite. Un'operazione resa possibile dalle realtà che sostengono l'attività del Dramma Popolare, a partire dalla Fondazione Crsm e aziende che hanno deciso da anni di investire nella cultura sul territorio, come Tecnoambiente Gruppo Ecoeridania

Fonte: Ufficio Stampa

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