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I 40 anni di Madonna che silenzio c’è stasera, il film più amato a Prato

francesco nuti

I 40 anni di Madonna che silenzio c’è stasera

La biblioteca Lazzerini dedica una giornata al film più amato dai pratesi. Per l’occasione, un appello ai cittadini per contribuire con un proprio ricordo

A quarant’anni dall’uscita del film Madonna che silenzio c’è stasera diretto da Maurizio Ponzi e con interprete principale Francesco Nuti, la biblioteca Lazzerini dedica la giornata di venerdì 8 luglio al film più amato dai pratesi e non solo, con una mostra, un video, un incontro e la proiezione del film al Castello dell’Imperatore, tutto a ingresso gratuito. “Un film che è un capolavoro, un artista amatissimo: questo evento è per Francesco ma soprattutto per tutti noi, per la nostra città -  sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Sarà una bellissima serata, piena di emozioni”.

E non è un caso se l’iniziativa parte dalla biblioteca Lazzerini dove, in quella che era l’ex Cimatoria Campolmi, una tra le più antiche fabbriche della città adesso convertita in polo culturale, sono state girate alcune scene del film. "Francesco Nuti - al pari del suo sodalizio con il fratello Giovanni – fa parte della storia del cinema italiano e della storia recente della nostra città. Questa occasione è un omaggio ma anche una dichiarazione d'amore”, commenta l’assessore alla cultura Simone Mangani.

Ma ecco il programma della giornata.

Si comincia alle ore 17 in sala conferenze della biblioteca con Madonna che ricordi , un incontro condotto dal giornalista e critico cinematografico Federico Berti con Edy Angelillo, Maurizio Ponzi, Giovanni Nuti, Ginevra Nuti, Anna Maria Malipiero, Claudio Casale, Lamberto Muggiani, il gruppo musicale “Barluna”.

Si prosegue alle 18.30  nella galleria espositiva della Lazzerini con l’inaugurazione della mostra  documentaria, bibliografica e multimediale Madonna che silenzio c’è stasera. Quarant’anni di risate, per omaggiare un film che ha segnato la storia della cinematografia pratese e toscana, oltre che testimonianza di uno spaccato di vita cittadina oramai scomparso. Un modo anche per raccontare e valorizzare l’identità di uno spazio storico divenuto luogo di cultura e formazione attraverso documenti, fotografie, oggetti e curiosità con reperti e aneddoti originali raccontati da chi il film l’ha vissuto da protagonista. Accompagna l’esposizione un video con interviste agli attori Giovanni Nuti e Claudio Casale, Ricky Tognazzi (che oltre ad attore è stato anche aiuto regista)  e a una rappresentanza dei Barluna (Riccardo Galardini e Marcello Becattini) che hanno curato la colonna sonora. La mostra, che è stata curata da Giulia Biagioli e Francesco Conti, sarà visitabile fino all’8 settembre durante gli orari d’apertura al pubblico della biblioteca.

La serata si conclude alle 21.30 al Castello dell’Imperatore dove verrà proiettato il film alla presenza degli ospiti intervenuti all’incontro.

Ed infine un appello ai cittadini pratesi: chi avesse un ricordo personale legato alla lavorazione oppure alla visione del film, può raccontarlo in un video dalla durata di un minuto e inviarlo all'indirizzo e-mail g.biagioli@comune.prato.it o tarmite WhatsApp al numero 336 6371811.

Il video che sarà giudicato più in sintonia con l'iniziativa verrà proiettato al Castello dell'Imperatore venerdì 8 luglio prima della proiezione del film, alla presenza del cast.

INFO: Biblioteca comunale Lazzerini – Via Puccetti 3 – Prato – Te. 0574 1837800 – 1837828 – www.bibliotecalazzerini.prato.it FB BibliotecaLazzeriniPrato

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