La 'movida sostenibile' di Firenze: niente merende sui sagrati
Niente stazionamento o consumo di cibi e bevande sui sagrati e sulle scalinate delle chiese più frequentate di Firenze: le basiliche di Santa Croce, Santo Spirito e la chiesa di Sant'Ambrogio.
A dirlo è un'ordinanza che entrerà in vigore per Firenze in vista dei 1000 appuntamenti estivi, tra cui 34 sui sagrati. Chi parteciperà a questi eventi potrà partecipare e sostare ovviamente.
Per una migliore fruibilità degli spazi e per rispettare i luoghi di culto l’ordinanza prevede che sui sagrati della Basilica di Santa Croce, della Basilica di Santo Spirito e della Chiesa di Sant’Ambrogio, a decorrere dal 3 giugno: il transito è consentito unicamente per l’accesso ai luoghi di culto; sono vietati lo stazionamento e il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere; è consentita la presenza delle persone che partecipano o assistono agli eventi culturali o alle iniziative sociali promossi o autorizzati dal Comune di Firenze o dalle autorità religiose.
Sulle scalinate sottostanti i sagrati, sempre dal 3 giugno, nei giorni di venerdì e sabato, dalle 21.00 alle 3.00 del giorno successivo, è vietato il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere; sono sempre consentiti il transito e lo stazionamento, purché lasciando liberi gli spazi organizzati per assicurare l’accesso ai luoghi di culto, e comunque tenendo un comportamento rispettoso dei luoghi.
I bagni pubblici saranno aumentati nelle ore serali. Si tratta nello specifico dei bagni pubblici in piazza Santo Spirito, piazza Ghiberti e borgo Santa Croce. Saranno aperti gratuitamente dalle 21 alle 3 nelle serate di giovedì, venerdì e sabato. Il prolungamento orario va dal 1 giugno al 1 ottobre.
Nelle stesse aree saranno potenziate le attività di svuotamento e pulizia dei contenitori per lo smaltimento dei rifiuti.
I contenuti dell’ordinanza saranno pubblicizzati anche tramite totem vicini alle chiese interessate. Per assicurare ulteriore informazione e orientare i conseguenti comportamenti positivi, a supporto dell’azione degli agenti della Polizia Municipale e secondo le disposizioni da essa impartite possono essere impiegati anche gli steward.
La risposta dai residenti di Santo Spirito
Non è sufficiente ed è una presa in giro, una vera ipocrisia vietare di mangiare e bere sulle scalinate della Basilica di Santo Spirito solo il venerdì e il sabato - dalle ore 21.00 alle ore 3.00 .
Andrebbe impedito sempre di mangiare e di bere sulle scalinate della Basilica e lo stazionamento sulle scalinate, che si stanno ulteriormente deteriorando e sono state macchiate in modo indelebile.
Tutti i giorni e ad ogni ora del giorno, della sera e della notte le scalinate della Basilica di Santo Spirito diventano un abbeveratoio e una mangiatoia, con la conseguente orinatura sulle facciate della Basilica e sulle facciate delle abitazioni e con il disturbo della quiete pubblica.
Il Comitato dei residenti di Santo Spirito chiede la protezione e la salvaguardia della Basilica - scalinata sagrato, facciata principale, laterale e Abside - 24 ore su 24 e questo è possibile unicamente con una delimitazione fisica fin dalle sue scalinate, sul selciato, attraverso una cancellata lungo tutto il perimetro della Basilica, abside di Via de' Coverelli compreso, tristemente ridotto - insieme alle facciate e al sagrato della Basilica su Via del Presto di San Martino - in un orinatoio a cielo aperto.
I residenti sono già invasi dai local, dai tavolini e dalle sedie. Non possono assistere anche alla estensione di fatto dei tavolini e delle sedie sulle scalinate della Basilica di Santo Spirito, trasformate in un prolungamento di bar, osterie, pubs e pizzerie.
C'è un limite a tutto.