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Infermiere spiate a Empoli, il PCI: "Lavoratrici hanno diritto a un rapido corso della giustizia"

Più di 100 infermiere sono state filmate mentre si facevano la doccia nello spogliatoio femminile dell'ospedale cittadino San Giuseppe di Empoli. Sono in corso indagini dei carabinieri a tappeto, con alcune persone già sentite in caserma per cercare chi ha installato una telecamera nascosta, poco più di una capocchia di spillo, in una delle docce dello spogliatoio femminile dell'ospedale cittadino San Giuseppe.

Gesti inappropriati, messaggi a sfondo sessuale, mobbing, abusi di potere, le molestie sessuali sul posto di lavoro sono ancora una realtà diffusissima.

Nell'Unione europea (UE), il 55% delle donne ha già affrontato una volta nella vita molestie sessuali, il 32% delle quali legate al lavoro, secondo una indagine pubblicata nel 2021 dall'Agenzia dell'UE per i diritti fondamentali, un numero enorme di donne subiscono violenza di genere o sessuale durante la loro carriera.

Soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale le donne si sono organizzate per l'uguaglianza e contro le discriminazioni sul posto di lavoro. Grazie ai movimenti operai e femministi, a partire dagli anni Sessanta gli atteggiamenti sono cambiati e le molestie sessuali sono state gradualmente riconosciute, definite e sancite dalle leggi nazionali.

Pur essendo il nostro impianto normativo ben articolato ed adeguato rispetto a questi reati, non possiamo dirci ancora liberi da questi atti di violenza perpretrati contro le donne in quato tali; ancora sul corpo delle donne si consumano atti vili e indegni a conferma della ancora diffusa mentalità e cultura per cui esse rimangono oggetto per il consumo e soddisfazione di uomini che credono di poter compiere qualsiasi azione su di loro.

Le lavoratrici dell'Ospedale di Empoli hanno diritto a un rapido corso della giustizia ed in tutti i luoghi di lavoro le molestie devono essere combattute applicando le leggi e con una costante opera di prevenzione concordata fra lavoratrici, rappresentanze sindacali e direzione aziendale.

Per la Sezione PCI Empolese Valdelsa, Marianna Gorpia

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