Dopo 26 anni, restituiti i 'Giovinetti' a Montemurlo
Due statue lignee di produzione toscana del XIX secolo raffiguranti “Giovinetti”, sono state restituite dal Capitano Claudio Mauti, Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, al Parroco della Chiesa del Sacro Cuore di Montemurlo (PO), da dove vennero rubate il 6 dicembre 1996.
Le opere sono state individuate nel corso di controlli alle varie attività antiquariali presenti sul territorio e grazie al riscontro nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, che ne ha accertava la provenienza furtiva, ne fu possibile il recupero.
Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, ha espresso la propria soddisfazione nell'apprendere la notizia del ritrovamento di due statue lignee del XIX secolo, trafugate dalla chiesa del Sacro Cuore di piazza Contardi nel 1996.
"Desidero esprimere, a nome di tutta la comunità montemurlese, il mio plauso ai carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio culturale di Firenze per questo importante recupero. - dice il sindaco Calamai - La chiesa del Sacro Cuore ritrova due opere d'arte che appartengono a tutta la comunità. A distanza di anni dal loro trafugamento, i carabinieri, grazie ad un accurato lavoro d'indagine, sono riusciti a individuare le due statue rubate, che per fortuna erano state censite e fotografate. La tutela del patrimonio artistico e culturale non può prescindere da un lavoro di catalogazione e analisi che ne consenta una rapida identificazione in caso di furto".