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Didacta a Firenze, gran finale con il Montessori Day

Si chiude domani alla Fortezza da Basso la quinta edizione di DIDACTA ITALIA, che, tornata finalmente in presenza, ha fatto registrare un boom di presenze fra insegnanti, dirigenti scolastici, educatori, studenti e imprenditori del settore scuola e tecnologia in visita fra i vari stand e agli oltre 250 eventi formativi.

“Didacta è la grande fiera della scuola: non è solo uno straordinario momento in cui tutti si raccontano, ma è anche il luogo in cui si fanno vedere gli stati di avanzamento, la capacità di innovazione della nostra scuola. La scuola ha bisogno di sperimentazione, perché è la parte fondante dell’autonomia”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in visita alla mostra e al convegno Stati Generali dell’istruzione: I.T.S. La nuova istruzione tecnica superiore e il mondo del lavoro, che si è svolto in Fortezza a pochi giorni dall’approvazione da parte della Commissione Bilancio del Senato del disegno di legge relativo agli ITS, in un momento dunque molto importante per l’auspicata riforma del sistema ITS.

Evento clou di questa ultima giornata (domenica) è il Montessori day, una giornata no stop in omaggio a questa straordinaria donna, il cui metodo didattico (che ancor oggi porta il suo nome), rivoluzionò il modello scolastico, focalizzando l’attenzione sul bambino “padre dell’uomo” maestro di pace, di inclusione, di educazione ad essere cittadini del mondo. Durante il Montessori Day sarà possibile approfondire l’avvincente biografia di questa straordinaria donna, laureatasi in Medicina nel 1896 (fra le prime in Italia), anticonformista e femminista ante litteram che nel 1896 partecipò al Congresso Femminile di Berlino come rappresentante dell’Italia, profetessa di una nuova umanità che per la prima volta ribaltava dalle fondamenta la pedagogia tradizionale nell’ottica di un nuovo pensiero antropologico centrato sull’educazione del bambino, pensiero che viene applicato con successo anche nelle malattie degenerative degli anziani come l’Alzheimer.

Alle ore 11,30 al Teatrino Lorenese si svolgerà il convegno “Maria Montessori e la scuola del terzo millennio: gli scenari, le prospettive, le sfide” che metterà a fuoco quanto di innovativo la visione montessoriana ha prodotto non solo nella scuola, ma anche nella società del terzo millennio. Se ne parlerà con studiosi ed esperti come Francesco Favi, assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e valorizzazione del pensiero di Maria Montessori del Comune marchigiano di Chiaravalle, Benedetto Scoppola, presidente dell’Opera Nazionale Montessori e W. E.Fthenakis, presidente onorario di Didacta International e studioso del metodo ‘montessoriano’.

Nel pomeriggio dalle 16,00 alle 18,00 spazio allo spettacolo teatrale “Donne tutte sorgete! a cura del collettivo CollegaMenti e dell’Associazione Ventottozerosei, il cui titolo si rifà alle parole con le quali la Montessori nel 1906 si rivolse, in un accorato appello, alle donne italiane attraverso le pagine del quotidiano “La Vita” spronandole ad iscriversi alle Commissioni elettorali delle proprie città per chiedere il voto. “Aderirono al proclama solo 10 maestre marchigiane – ci racconta l’assessore alla cultura del Comune di Chiaravalle, Francesco Favi – ma fu una piccola scintilla accesa 40 anni prima del suffragio universale”.

Grazie alla collaborazione fra il Comune di Chiaravalle e alcune aziende di arredi, materiali didattici tradizionali e digitali, come GAM (Gonzagarredi Montessori), C&C, la Fondazione Montessori Italia, Montessori Craft sarà possibile ammirare in fiera anche arredi e materiali montessoriani di straordinario valore e qualità.

Fonte: Ufficio Stampa

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