"Gli impianti sportivi pratesi sono un problema": question time in consiglio comunale
Oggi è stata discussa una Question Time, protocollata dal Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato Claudiu Stanasel in merito alle richieste della Pallacanestro Dragons relative alle palestre del Comune di Prato.
“A Prato - spiega lo stesso Claudiu Stanasel - gli impianti sportivi di proprietà del Comune sono ormai diventati un problema strutturale e quanto accaduto ieri durante la Gara 2 della semifinale playoff per la serie B tra Sibe Prato e Gema Montecatini non fa altro che riconfermarlo, visto che non si è potuta giocare a causa della rottura del cristallo di uno dei due canestri della palestra Toscanini durante il riscaldamento pre partita. Il problema sollevato dalla società pratese è stato in principio un altro ed è quello relativo alla necessità da parte della società di avere una palestra tutta per sé, vista la grande e rapida crescita che li ha portati ad avere circa 150 tesserati, visto che, ad oggi, i Dragons sono costretti a condividere le palestre di Toscanini, Gescal e in parte la palestra di via Roma con altre quattro realtà del territorio e che i problemi sono molteplici, primo dei quali i regolamenti obsoleti di Comune e Provincia, che non dialogano fra loro e che non consentono un’ottimizzazione degli spazi.
La società chiede di poter avere almeno la palestra Toscanini per la propria attività e dice che il Comune si sta impegnando in tal senso ma che i passi fatti in tal senso sono ancora troppo lenti. Il caso di ieri ha confermato questa necessità in quanto è stato possibile far entrare soltanto un centinaio di persone ad assistere al match a fronte di una richiesta grande almeno tre volte tanto ma impossibile da accettare visti i limiti dell’infrastruttura in questione. Allo stesso tempo la rottura di uno dei canestri ha dimostrato i limiti delle palestre comunali che non sono all’altezza dell’offerta sportiva che viene offerta dalle società ed associazioni sportive pratesi, che necessitano di riqualificazioni al più presto, la Toscanini ancor di più dopo quanto accaduto ieri. Tanto per capire la situazione attuale, la Pallacanestro Dragons è la società con la palestra più piccola di tutta le 16 società che compongono la serie C di cui fa parte. I problemi per la pallacanestro pratese sono dunque molteplici ma nonostante tutto le società del territorio continuano a portare buoni risultati ed io credo che questa loro dedizione e la crescita continua vada sostenuta se vogliamo veramente aiutare tutto lo sport pratese.
L’Amministrazione Comunale non può attendere oltre perché questa pessima figura fatta a causa di una infrastruttura non all’altezza è solo uno di una lunga serie di episodi relativi alle mancanze degli impianti sportivi pratesi. Questa pessima immagine di noi che diamo a livello regionale e nazionale a causa dei limiti dei nostri impianti rovina tutta la città di Prato ma soprattutto gli sportivi e gli addetti ai lavori che nonostante questo riescono ad ottenere ottimi risultati nella propria attività, come è il caso della Pallacanestro Dragons che rischia di vedere annullata la possibilità di una promozione nella serie superiore a causa dell’episodio di ieri sera. Il giudice sportivo ha confermato la sconfitta a tavolino e di conseguenza l’uscita della Pallacanestro Dragons dalla corsa per la serie B. Il lavoro di una intera stagione di sportivi e addetti al settore è stato distrutto a causa delle mancanze dell’infrastruttura del Comune.
Facciamo nostro l’appello e il grido di tutti coloro che sostengono la pallacanestro pratese chiedendo a gran voce a questa Amministrazione di trovare la miglior soluzione per risolvere in maniera strutturale questi problemi, dando maggior ascolto alle associazioni e alle società sportive del territorio. Vogliamo inoltre da parte dell’Amministrazione una seria programmazione per la riqualificazione dei nostri impianti sportivi, avviando una maggiore interlocuzione con la Provincia, la Regione e il Governo per intercettare fondi nazionali, europei e del PNRR, al fine di garantire a Prato migliori impianti sportivi per tutti gli sport presenti sul territorio, senza eccezione alcuna. L‘Assessore Vannucci durante la sua risposta in Consiglio Comunale si è letteralmente aggrappato sugli specchi utilizzando la scusa del regolamento comunale relativo alle palestre che lui stesso trova obsoleto e da rivedere ma per il quale lascia questo compito alle Commissioni e al Consiglio Comunale.
Questo mero scaricabarile lo ritengo offensivo è sbagliato nei confronti di tutti i cittadini pratesi, degli sportivi pratesi e di tutti coloro che lavorano in tutto il mondo dello sport pratese. Non ho ottenuto la risposta coerente e concreta che tutta la città si attendeva ma solamente scuse, per questo non m i ritengo soddisfatto. Noi siamo pronti a portare ulteriori interrogazioni ed interpellanze sullo sport come anche mozioni e ordini del giorno con le nostre proposte e siamo anche pronto ad andare in Commissione per riscrivere insieme alla maggioranza il regolamento relativo alle palestre comunali ma il PD pratese deve fare la sua parte visto che sono loro a governare sia Comune che Provincia.
Tutto il lavoro e i sacrifici fatti dai nostri sportivi e dagli addetti al settore non possono e non devono essere distrutti a causa di strutture obsolete vecchie di 30 anni, perciò l’Amministrazione non ha alcuna scusa e deve subito mettersi a lavoro”.
Fonte: Ufficio Stampa