gonews.it

Era latitante da un anno, trovata a Pistoia nella nicchia dell'appartamento

Pedinamenti, intercettazioni, appostamenti nel cuore della notte, nascosti dentro furgoni anonimi dal cui interno scattare foto e registrare filmati. Così i carabinieri del Norm di Pistoia hanno seguito, per quasi un anno, ogni traccia e possibile indizio utile a localizzare una donna del ’66, originaria di Ercolano (NA) ma residente ormai da anni in Toscana.

Lei nel giugno del 2021, colpita da un provvedimento di carcerazione per pene legate a reati contro il patrimonio e nell’ambito degli stupefacenti, si era resa irreperibile.

In 11 mesi di indagini, i militari hanno seguito parenti, amici, ascoltato decine e decine di conversazioni telefoniche raccogliendo ogni piccolo indizio, notando ogni piccolo “errore” che poteva condurli sulle tracce della donna.

I familiari, infatti, non parlavano mai di lei e, anche quando la contattavano, la donna non veniva mai chiamata per nome e le telefonate erano sempre brevissime, criptiche, per minimizzare i rischi di venire individuati.

Era poi emerso il luogo scelto dalla donna per la sua latitanza: una città, Pistoia, poi una strada, infine un’abitazione: il nascondiglio della donna.

Quando i militari hanno bussato, vi hanno trovato solo il compagno della pregiudicata. Grazie alle intercettazioni, i carabinieri già sapevano dell’esistenza di una nicchia, una piccola rientranza nel muro dove la donna si nascondeva ogni volta avesse il sospetto di controlli imminenti o per nascondersi alla vista di chi non doveva sapere.

E proprio li, nella nicchia occultata alla vista da un armadio, i militari trovavano la 56enne, che a quel punto non ha opposto resistenza, consegnandosi ai carabinieri.

La donna, che era risultata anche parte di un’organizzazione criminale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con connessioni e contatti con la criminalità organizzata casertana, veniva accompagnata alla Casa Circondariale di Sollicciano: dovrà scontare una pena di 7 anni e 11 mesi, nonché l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Exit mobile version