Aveva ereditato le armi di un parente senza segnalarle, denunciato
La Divisione Polizia di Polizia Amministrativa della Questura di Pisa ha segnalato alla locale Procura della Repubblica un cittadino italiano, residente nell’hinterland cittadino, perché, a seguito dei controlli incrociati sulla regolarità della documentazione d’idoneità sanitaria quinquennale per la detenzione di armi da fuoco, è risultato detenere le armi ereditate da un parete deceduto, senza aver mai proceduto alla prevista comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza dell’avvenuta acquisizione delle armi da fuoco. L’uomo è stato denunciato per la violazione degli articoli 697 c.p (detenzione abusiva di armi da fuoco) e articoli 38 e 17 T.U.L.P.S. (omessa denuncia di detenzione delle armi) e le armi sono state poste sotto sequestro.
Si rammenta che le armi devono essere denunciate presso l’ufficio di Polizia competente per territorio entro le successive 72 ore dall’acquisizione e che tutti i detentori di armi da fuoco, compresi i collezionisti di armi comuni (non antiche), che non siano già titolari di una licenza di porto d’armi, devono obbligatoriamente presentare ogni 5 anni al locale ufficio di Pubblica Sicurezza o, in assenza, al locale Comando dell’Arma dei Carabinieri, un certificato medico rilasciato dalla competente Unità Sanitaria Locale o da un medico militare, della Polizia di Stato o del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dal quale risulti l’idoneità medica alla detenzione delle armi secondo quanto previsto originariamente dall’art. 35 comma 7 del T.U.L.P.S.
L’Ufficio Armi della Divisione P.A.S.I. della Questura di Pisa e gli uffici di Polizia Amministrativa dei Commissariati di Pontedera e Volterra son a disposizione degli utenti per fornire tutte le informazioni necessarie per una detenzione delle armi in tutta sicurezza.
Fonte: Questura di Pisa