'No Keu Fest', a Brusciana una giornata di incontri per "rilanciare la mobilitazione"
Il 21 maggio prossimo, ad un anno dallo scoppio dell’inchiesta Keu e dalla nascita dell’Assemblea Permanente No Keu, si terrà il No Keu Fest. Una giornata di incontro e di scambio, ma soprattutto una festa per celebrare un anno di lotta e per rilanciare la mobilitazione a fianco del territorio e delle comunità che lo abitano. Il No Keu Fest si terrà a Brusciana, proprio di fronte al famigerato "Cerotto", in uno spazio messo a disposizione dai residenti.
Un programma ricchissimo che andrà avanti dalle 11 alle 22. Saranno con noi referenti di molte realtà sociali di lotta provenienti da tutta Italia, ma anche personalità in grado di approfondire la vicenda Keu. In particolare, dalle 11 alle 13 racconteremo questo anno di lotta ripercorrendo tutte le fasi che lo hanno contraddistinto. Discuteremo con Renato Scalia, consulente della Commissione parlamentare antimafia e consigliere della Fondazione Caponnetto, Donatella Salcioli di Legambiente Valdera e Sergio Benvenuti del Coordinamento dei Comitati della salute per la Piana, Prato e Pistoia.
Dopo la pausa pranzo i lavori riprenderanno dalle 15 con un’assemblea plenaria in cui affronteremo le prospettive della lotta No Keu intrecciandola con altre vertenze ecologiste e sociali contro il ricatto ambiente-lavoro. Saranno con noi esponenti del movimento No Tav, le Mamme No Pfas dal Veneto, i militanti di Raggia Tarantina che si battono contro l’inquinamento dell’Ilva di Taranto, il Collettivo di Fabbrica Gkn, i lavoratori Texprint-SiCobas di Prato che in questi giorni stanno portando avanti lo "Sciopero delle Grucce". Oltre a loro molte altre realtà ecologiste toscane, con le quali in questi mesi stiamo costruendo la Rete ecologista toscana.
Quindi, dalle 18 aperitivi, musica e cena. Saranno presenti uno spazio gioco per bambine e bambini, banchetti informativi e spazio bar.
LA LOTTA NO KEU. Fin dalla nascita dell’Assemblea, all’indomani della pubblicazione dell’inchiesta Keu, abbiamo dichiarato che la lotta sarebbe stata lunga, ma che questo non ci avrebbe spaventati. Dopo un anno siamo ancora qua a batterci per ottenere la bonifica dei nostri territori inquinati e per affermare un diverso sistema di gestione dei beni, dei servizi e delle opere pubbliche.
Ad oggi, infatti, non è stato ancora fatto niente per riparare all’inquinamento delle nostre terre. A dispetto delle promesse non è stato realizzato l’allacciamento all’acquedotto pubblico per le famiglie che ne sono sprovviste, né è stato avviato il piano di caratterizzazione che dovrà portare alla bonifica. E allo stesso tempo nessuno tra chi avrebbe dovuto si è assunto uno straccio di responsabilità politica per quanto accaduto.
Nel frattempo, però, quello che siamo riusciti a costruire in questi dodici mesi è un percorso di rivendicazione che vede partecipare residenti e cittadini, realtà sociali e politiche del nostro territorio e non solo. La lotta si è allargata nel tempo, stando dentro anche ad altre mobilitazioni sull’ambiente e sul lavoro e abbracciando sempre più soggetti e sempre più territori.
C’è bisogno dell’apporto di tutti, di chi vive sui territori devastati dall’inquinamento portato dal Keu e di chi vuole battersi contro tutto questo. Per questo rinnoviamo l’invito a partecipare al No Keu Fest e ad unirsi alla mobilitazione che organizzeremo insieme per i mesi a venire.
Ricordiamo che per aiutarci a finanziare il No Keu Fest è possibile fare una donazione sulla piattaforma www.eppela.com alla causa "Aiutaci a finanziare la lotta No Keu". Tutte le informazioni e i dettagli si trovano sulla nostra pagina Fb e Ig "Assemblea permanente NO KEU".
Fonte: Assemblea Permanente NO KEU