Lavoratori irregolari e gestione illecita di rifiuti, nei guai azienda pratese
In esito ad accertamenti organizzati e condotti precedentemente, nonché a successive attività d’indagine, personale del Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali di Prato (NIPAAF) ha sottoposto a verifiche sulla regolarità dei lavoratori e della gestione dei rifiuti prodotti tre ditte operanti nel settore delle confezioni tessili condotte da cittadini di nazionalità straniera.
I controlli hanno coinvolto militari Forestali del NIPAAF e del NIL di Prato, oltre che personale afferente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, ALIA, INAIL e INPS, assistiti per tutta la durate delle operazioni da mediatori culturali di lingua cinese.
Le attività sono state eseguite congiuntamente da parte dei diversi reparti ed hanno portato all’accertamento di numerose violazioni di natura penale ed amministrativa.
Il titolare di una delle due ditte è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver occupato al lavoro due lavoratori sprovvisti di permesso di soggiorno; conseguentemente l’attività imprenditoriale è stata sospesa, avendo riscontrato l’impiego irregolare di due dei sei lavoratori trovati sul posto di lavoro.
A carico di due ditte sono state elevate complessivamente 8 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 27.000 euro a sanzionare condotte illecite in materia di gestione dei rifiuti tessili.
Il titolare della terza ditta è stato deferito all’A.G. per aver gestito illecitamente quasi 15 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da fibre tessili lavorate, per le quali non è stato possibile risalire alla tracciabilità richiesta dalla normativa in materia.