Donazione sangue e plasma, Empoli in calo del 6%
Empoli ha chiuso il 2021 con il segno meno per quanto riguarda la raccolta di sangue, plasma e multicomponenti, con il totale delle donazioni che ha fatto registrare un calo del 5,8%. Lo riportano i dati relativi allo scorso anno, illustrati dalla presidente di Avis Toscana Claudia Firenze in occasione dell’assemblea regionale dell'associazione all’Hotel Borgo Palace di Sansepolcro (Arezzo).
Un risultato in cui pesano gli effetti a lungo termine della pandemia, mitigati solo dall’impegno sinergico di Avis, delle istituzioni, dei trasfusionisti e delle altre associazioni del dono. Numeri in calo in tutta la regione, influenzati da diversi fattori, dalla campagna vaccinale alle varie ondate del virus, dalla riduzione degli orari dei centri trasfusionali fino al calo del personale sanitario e alla ridotta promozione.
Nell’area empolese rispetto al 2020 le donazioni sono diminuite di 330 unità (-5,79%) passando da 5.704 alle 5.374 del 2021. La maggior parte, 4.579, arrivano dalla zona empolese, con Empoli (1.499) e Castelfiorentino (1.526) a fare da traino. Le restanti 795 dall’area del Valdarno Inferiore.
A reggere i colpi inferti dalla pandemia è stata la raccolta di sangue intero, calata dell’1,22% (-50 unità) rispetto al 2020. Mentre, come nel resto della Toscana, anche nell’Empolese si è manifestato un “crollo” delle donazioni di plasma, scese del 17,56% (277 unità in meno, da 1.577 a 1.300).
Il totale dei soci donatori è di 3.483, di cui 2.760 donatori attivi nel 2021. Tra i nuovi soci si registrano 157 uomini e 145 donne (per un totale di 302), di cui il 27,15% (82 nuovi soci) - una delle percentuali più alte della Regione - è compreso nella fascia d’età tra i 18 e i 25 anni.
Nel 2021 dai donatori toscani di Avis sono state effettuate 82 mila donazioni di sangue intero (il 74%), 25.600 di plasma e oltre 3.000 di multicomponenti. Se il dato relativo al sangue è in crescita del 2% (2.000 donazioni in più), il plasma è sceso del 12%, con 3.400 prelievi in meno. Nell’area Vasta Centro si parla di una riduzione del 3,5%. La provincia in maggior sofferenza è quella di Prato, con un - 7,7%, pari a 631 donazioni mancanti rispetto al 2020; seguono Empoli e Pistoia, -3,7%. In controtendenza il territorio fiorentino (+2%)
“Anche ad Empoli, come nella maggior parte della Toscana, si registrano risultati e numeri negativi per il 2021 sia in termini di donazioni che di donatori, così come si è ridotto il numero dei nuovi soci - commenta la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze - ma grazie a un impegno enorme da parte di tutti, associazioni, trasfusionisti e istituzioni, abbiamo evitato una crisi ben peggiore e adesso siamo pronti a rilanciare la raccolta del sangue e del plasma”.
“La carenza di sangue e dei suoi derivati - conclude - è una sconfitta per l’intera società, donare significa salvare delle vite. Da un lato potenzieremo la campagna di sensibilizzazione, in un’estate che si preannuncia più serena della precedente, sfruttando ogni mezzo possibile, dall’altro dovrà aumentare l'efficienza del sistema trasfusionale così da non disperdere gli sforzi dei donatori. Un dato che mi ha fatto piacere è la crescita delle donatrici nella fascia 18-25 anni, in controtendenza rispetto a ciò che riscontriamo nei più adulti e che ci fa ben sperare per il futuro”.