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Treni, cancellazioni e ritardi sulla Firenze-Empoli-Pisa: FdI contro Baccelli

"Si è chiusa una vera settimana di passione per i pendolari della tratta Firenze-Empoli-Pisa, nel silenzio assordante da parte dell'Assessore Baccelli, che continua a non prendere efficaci iniziative nei confronti di Trenitalia".

Parte così l'attacco di Federico Pavese, responsabile Fratelli d’Italia zona Empolese, e Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d'Italia.

"La settimana iniziata il 2 maggio è stata costellata da cancellazioni, ritardi, informazioni carenti o assenti. Dopo che lunedì 2 maggio si sono avuti i soliti ritardi 'nella norma', ecco che Il 3 maggio, il consueto guasto agli impianti di circolazione al bivio di Samminiatello ha portato alla cancellazione di 3 regionali e a numerosi convogli con un ritardo copioso, il tutto accompagnato, secondo le testimonianze dei pendolari, da informazioni assenti o carenti.

Il 4 maggio, altri ritardi, causati da un guasto stavolta tra le stazioni di Firenze Rifredi e Lastra a Signa; anche questo, secondo le segnalazioni dei pendolari, una costante. Altri ritardi, di varia entità, segnalati il 5 ed il 6 maggio, ma diciamo 'nella norma' tra i 5 ed i 15 minuti di ritardo, quelli che accompagnano ogni viaggio coi treni regionali con esasperata rassegnazione.

Si torna ad una situazione più pesante il 7 maggio. Ennesimo guasto, stavolta al regionale 18226 all'altezza di Lastra a Signa, che ha comportato ritardi, modifiche di percorso, limitazioni nella percorrenza. Una settimana allucinante per i pendolari, senza prese di posizione ufficiali da parte della regione Toscana. L'assessore Baccelli ci dirà ancora che la cabina di regia funziona? Che non ci sono problemi? O finalmente farà qualcosa per venire incontro ai pendolari, la cui rabbia monta sempre più sui social? Perché non incontra i pendolari? Perché non fa un viaggio su questa tratta? Perché non riferisce nella commissione competente in consiglio regionale? Assessore Baccelli, se c'è, batta un colpo".

 

Fonte: Ufficio Stampa

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