Non riaprirà a giugno la piscina di Castelfranco: ritardi delle forniture per i lavori
Nonostante gli sforzi non sarà possibile riaprire la piscina comunale a giugno 2022. Nonostante i lavori stiano procedendo da alcuni mesi, i ritardi nelle forniture dei materiali e i forti aumenti delle materie prime da ormai inizio anno hanno vanificato l’impegno profuso dall’Amministrazione Comunale per garantire la riapertura dell’impianto sul quale aveva scommesso a fine estate scorsa. Una situazione che lascia l’amaro in bocca ma che è comune a tanti cantieri pubblici e privati.
I lavori del Lotto 1, già affidati nel settembre scorso e in buona parte realizzati, hanno previsto la preparazione dell’area di cantiere e degli accessi, le demolizioni, le rimozioni, i ripristini delle strutture in cemento armato e delle impermeabilizzazioni, il parziale ripristino di impianti e condutture (per una spesa di 180.000 euro).
Successivamente, grazie all’importante finanziamento dalla Regione Toscana, pari a 355mila euro, ottenuto nel novembre 2021 ed ulteriori trasferimenti statali, è stato provveduto all’affidamento dei lavori anche per il Lotto 2.
Questo stralcio di lavori prevede: interventi il rifacimento integrale delle vasche con la realizzazione di un settore per bambini a profondità limitata a 60 cm ed un settore adibito ad area relax con idromassaggio, sedute, fontana cervicale e idromassaggio verticale a bolle d’aria; la sostituzione della pavimentazione in legno WPC, più idonea alla balneazione a piedi scalzi; la realizzazione delle stazioni di ingresso e uscita a senso unico con docce e pilette lava piedi automatiche; la realizzazione dell’impianto elettrico e di illuminazione nel locale tecnico interrato e nel locale prodotti chimici; la ristrutturazione dell’impianto di illuminazione esterna; il rifacimento completo dell’impianto di circolazione e filtrazione acqua.
Grazie ai finanziamenti statali e regionali ricevuti, l’amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto ha finanziato così la riqualificazione della piscina senza neanche mettere un euro. L’opera prevede un completo rifacimento della struttura. Più nel dettaglio: il ripristino strutturale delle tre vasche e del loro rivestimento interno; la realizzazione di nuovo impianto di filtrazione e ricircolo; l’adeguamento dell’impianti elettrico; il rifacimento dell’impianto di estrazione aria e di sentina; il ripristino della pavimentazione; lo smaltimento degli impianti, dei rivestimenti delle vasche e degli accessori che sono già stati rimossi.
“Lo scorso anno, nonostante il Covid e grazie alle risorse che avevamo ottenuto, vedevamo la luce in fondo al tunnel. Noi ci abbiamo sempre creduto ma dobbiamo prendere atto che per giugno è impossibile prevedere la riapertura – ha commentato il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti. Ad oggi stimiamo di completare i lavori per fine estate. Le risorse ci sono e arriveremo in fondo con un impianto completamente nuovo. Le ditte stanno lavorando con impegno ma dopo la pandemia pensavamo di averle viste tutte e invece la guerra in Ucraina ha innescato un’instabilità sul mercato edile che non ha precedenti e che sta mettendo in crisi tanti appalti”.
“Lo abbiamo sempre detto, la piscina comunale di Castelfranco deve ripartire ma deve farlo nel modo giusto – ha aggiunto l’assessore allo Sport Federico Grossi. Purtroppo tutto il nostro impegno non è bastato. Se da una parte abbiamo la certezza di avere risorse che permetteranno di fronteggiare anche gli aumenti delle materie prime ed i ritardi che si stanno verificando, dall’altra parte dispiace non aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Ad ogni modo, con questi importanti lavori in corso rilanciamo nel futuro uno degli impianti sportivi comunali più importanti”.
Come già annunciato nei mesi scorsi ed in attesa degli sviluppi degli accordi della società Aquatempra con gli altri Comuni, l’intenzione è quella di affidare la gestione della piscina ad una nuova unica governance integrata con le altre piscine pubbliche del Valdarno, che distano tra di loro poco più di 5 km. Ciò consentirà di integrare i servizi della piscina intercomunale di Fucecchio - Santa Croce sull’Arno, utilizzata prevalentemente nel periodo invernale, con quelli della piscina comunale di Castelfranco, che tornerà ad essere utilizzata esclusivamente nel periodo estivo. Questo contribuirà ad ampliare un’importante rete di piscine pubbliche, che vengono gestire in modo unitario per conseguire importanti economie di scala e per realizzare una significativa integrazione dei servizi a livello territoriale, pur senza rinunciare al controllo pubblico, che da sempre garantisce a tutti i cittadini per la piena fruibilità e accessibilità ai servizi.
La scelta di impostare la piscina ad uso estivo è stata dettata da una lunga riflessione sulle criticità gestionali presenti dal punto di vista impiantistico e strutturale con l’assetto invernale, costituito da un pallone pressostatico, con elevati costi energetici e che negli anni passati ha subito diversi crolli in seguito a particolari eventi atmosferici. Anche alla luce dei forti aumenti del gas metano, la scelta si dimostra quella giusta.
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa