Nuovo furto in piazza Manin, Confesercenti chiede incontro al questore

Il questore di Pisa Rodolfo Ruperti

“Nemmeno il tempo di firmare le denunce per i furti di lunedì notte, che gli operatori di piazza Manin hanno dovuto registrare un nuovo danneggiamento alle proprie strutture nella notte di martedì. Cosa deve accadere ancora perché si prenda atto che siamo di fronte ad una emergenza sicurezza nella zona monumentale?”.

E’ il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord Luigi Micheletti a scendere in campo a difesa degli ambulanti di piazza Manin, a Pisa, che nel giro di 24 ore hanno subito due furti, con relativi danneggiamenti, nei confronti delle loro strutture di vendita.

“Ormai i blitz in piazza Manin si ripetono con una frequenza che ha dell’incredibile – spiega Micheletti – senza che nessuno alzi un dito. Lunedì notte tre banchi aperti con danni alla merce e alle strutture ben superiori al valore di quanto portato via, martedì notte il bis. Continuare a dire che la sicurezza dell’area è garantita dalla videosorveglianza crediamo sia ormai un ritornello stonato. Sulla videosorveglianza che qualcuno ancora ritiene la panacea contro la microcriminalità – insiste il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord – la nostra posizione è chiara e vale non solo per piazza Manin: bene come strumento per individuare chi commette il crimine, quando è possibile, ma totalmente inefficace come deterrente. Ribadiamo con forza la necessità di un pattugliamento capillare specie delle zone ad alto rischio e nel caso dell’area monumentale anche di alto valore”.

Per questo Confesercenti Toscana Nord chiederà un incontro urgente al questore. Ancora Micheletti. “Chiederemo un incontro al questore per evidenziare una situazione che in piazza Manin definiamo senza mezzi termini come fuori controllo. Sta per partire il clou della stagione turistica e la città, purtroppo, attira anche criminali. Occorre un piano sicurezza per le zone turistiche e per il litorale quando anche gli stabilimenti balneari diventeranno obiettivi sensibili. Ci rendiamo conto – conclude il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord – delle difficoltà da parte delle forze dell’ordine di gestire uomini e mezzi. Ma proprio per questo occorre un piano di emergenza che permetta di migliorare con interventi mirati l’attuale presidio del territorio”.

Fonte: Confesercenti Toscana Nord - Ufficio stampa

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