Rinvio della visita cardiologica all'ultimo minuto, succede a Empoli
Tre settimane di rinvio di una visita cardiologica fissata per oggi, poi ridotte a una dopo una "dopo un mercanteggiamento". La segnalazione, che non sarebbe purtroppo nemmeno così anomala, arriva dal signor Sergio Raugei di Montelupo Fiorentino nei confronti della moglie. L'aggravante è che l'avvertimento è arrivato poco prima della visita stessa, alle 10.20 quando alle 10.50 la famiglia aveva già allertato l'ambulanza per il trasferimento in ospedale al San Giuseppe di Empoli.
La segnalazione che arriva dalla famiglia per la signora 82enne non riguarda una visita comune. Il 30 marzo scorso l'anziana era già stata ricoverata per uno scompenso cardiaco, il 16 aprile c'è stata una prima visita di controllo, che si sarebbe dovuta ripetere oggi. Peccato però che per carenza improvvisa di dottori e per un intervento urgente, così hanno fatto sapere dall'altra parte del telefono alla famiglia Raugei, non se n'è fatta di nulla. Il primo posto libero era stato trovato infatti dopo 3 settimane ma con la caparbietà della famiglia è stato ridotto lo scarto a una sola settimana. "Abbiamo fissato l'ambulanza, abbiamo preso mezza giornata di ferie a lavoro - raccontano dalla famiglia -, non è possibile che si debba avvisare di un rinvio a un'ora dall'intervento".