Sicurezza sul lavoro, il Regolamento regionale vale anche per cantieri ‘superbonus’
Anche nel caso di interventi tipicamente connessi agli incentivi del bonus 110 per cento – come rifacimento della guaina isolante o inserimento di strati isolanti e coibenti – sarà necessario prevedere l’istallazione dei dispositivi di sicurezza sul tetto. Lo prevede una modifica al Regolamento regionale 75/R del 2013, quello che definisce le istruzioni tecniche per i progetti relativi a interventi che riguardano le coperture di nuove costruzioni e di edifici esistenti, approvata dalla giunta regionale e che ora passerà in Consiglio regionale per l’acquisizione del parere da parte della commissione consiliare competente.
L’iniziativa del governo regionale nasce dalla realtà dell’elevato numero di cantieri che si stanno aprendo anche in Toscana per ottenere i benefici del superbonus e prevede l’applicazione di idonee misure preventive e protettive atte a consentire, nei successivi interventi, impiantistici o di manutenzione, l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza.
“Questo aggiornamento – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini – non solo conferma l’impegno costante della Regione per la sicurezza e la dignità del lavoro, ma è anche il segno di una scelta politica più forte, quella di mettere in campo uno sforzo ulteriore per adeguare l’efficacia della legislazione alle condizioni e alle situazioni nuove che nascono dalle novità della scena produttiva. Cultura della sicurezza per prevenire, norme stringenti e aggiornate per tutelare: è questa la strada da percorrere per sconfiggere la piaga degli incidenti e delle morti sul lavoro”.
Con la modifica approvata, in sostanza, si stabilisce che per nuove costruzioni, o nel caso di rifacimento di tetti esistenti, sia prevista l’istallazione in copertura di dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio o ganci di sicurezza a cui possano agganciarsi coloro che dovranno accedere al tetto per successivi interventi di manutenzione.
In questo modo sarà garantita la più ampia diffusione sui tetti delle misure di prevenzione dalla caduta dall’alto, uno dei principali rischi lavorativi causa, purtroppo, di infortuni gravi e mortali.
Saranno soggetti alla nuova disciplina solo i nuovi interventi, i cui progetti saranno presentati in Comune successivamente all’approvazione del nuovo Regolamento; i progetti per cui sia già stato richiesto titolo abilitativo, presentata SCIA edilizia oppure trasmessa la CILA saranno invece regolati ai sensi delle disposizioni previgenti.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa