La storia di San Miniato nei suoi paesaggi: la mostra a Palazzo Grifoni
Un viaggio nel tempo tra i colli di San Miniato al Tedesco, dalle guerre per il territorio tra Pisa a Firenze fino al Novecento. La mostra curata da Luca Macchi nei locali di Palazzo Grifoni, sede della Fondazione CRSM, è stata inaugurata ieri alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani e del fratello Carlo (sono esposti i quadri del padre Enzo), del vescovo Andrea Migliavacca, del sindaco Simone Giglioli, del presidente di San Miniato Promozione Marzio Gabbanini, degli enti locali e delle associazioni.
Ad organizzare Fondazione SMP, col patrocinio comunale e col contributo di Fondazione CRSM, Clinica Odontoiatrica San Miniato (gruppo Dentissimi) e di Regione Toscana (che ha concesso anche il patrocinio).
La ricerca storica di Luca Macchi ha portato la ricostruzione delle vedute della città della Rocca sia con il patrimonio pittorico a disposizione sia con quello che per motivi ovvi non è stato potuto portare a San Miniato: gli affreschi presenti a Palazzo Vecchio o nei Corridoi Vaticani, dove si nota la presenza della città o se ne discute l'identità. Dalla presentazione è nata anche una discussione in merito all'ambiente, che sarà tema centrale della prossima edizione della Mostra Mercato del Tartufo bianco.
La giornata di ieri è stata l'occasione per ricordare due pittori scomparsi che hanno dato un grande apporto a San Miniato: il primo è Alberto Vincenti, venuto a mancare pochi giorni fa. Il secondo è Dilvo Lotti, scomparso 13 anni fa, uno dei più grandi artisti contemporanei che San Miniato ha conosciuto.
Questi gli orari per le visite: ingresso libero sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 18; su appuntamento nei giorni feriali, telefonando a 057142745.