gonews.it

Pontedera festeggia il Vespa Day, Franconi all'inaugurazione di VespaSoundsCool

il sindaco Franconi è con Marika Pisoni ( Piaggio Group ) e Riccardo Costagliola ( Fondazione Piaggio )

"Vespa è la musica stessa della città. Lo è per i nostri nonni, per i nostri padri e per i lavoratori che ogni giorno stanno all'interno dello stabilimento. E' musica, perché, in tutti questi anni, ha sempre lanciato il disco successivo. Oggi, infatti, parliamo del motore elettrico. Non celebriamo dunque solo la storia, ma guardiamo al futuro. Piaggio punta sul futuro con investimenti seri e ringrazio l'azienda per l'investimento fatto qua, su Pontedera, proprio per il motore elettrico",

Lo ha detto il sindaco di Pontedera Matteo Franconi, all'inaugurazione, avvenuta al Museo Piaggio, della mostra VespaSoundsCool, che celebra il sodalizio tra la Vespa e la musica.

Una mostra inaugurata nel giorno del Vespa Day, con 500 vespisti, arrivati a Pontedera da ogni parte d'Italia e dall'estero, per celebrare il 76esimo compleanno della Vespa nel luogo dove è nata. Un weekend intero, dedicato allo scooter più famoso del Mondo, denso di iniziative e cominciato col raduno dei partecipanti in piazza Martiri della Libertà, organizzato dal Vespa Club Pontedera

"Vespa è musica per la storia di una città che, di fronte alle grandi criticità, ha sempre saputo dare il meglio di sè", ha aggiunto Franconi. "L'ha fatto nel dopoguerra, lo ha fatto nel dopo alluvione, lo sta facendo nel post covid perchè sta nel suo Dna essere un motore. E le due ruote e quel simbolo italiano accompagnano la città, la città della Vespa. Con l'orgoglio di tutti quelli che, in questi anni, hanno fatto la storia di un territorio che, sulle due ruote, ha davvero messo la musica, aperto il sorriso, dato lavoro e opportunità, ma anche un modello da raccontare in giro per tutto il mondo".

Tornando al raduno Vespa Day, Franconi ha parlato di "Un significato di ripartenza vera". "Con oggi ripartono anche gli eventi in città", ha aggiunto il sindaco, "Si aprono mesi, davanti a noi, dove arte e cultura provano a contaminare il territorio e si candidano ad essere attrattiva per i turisti. La Valdera non ha niente da invidiare a nessuno se fa squadra. Abbiamo le colline, i prodotti tipici, i musei, dobbiamo solo fare un unico grande progetto di rilancio del territorio".

Fonte: Ufficio Stampa

Exit mobile version