Regalo di compleanno per monsignor Manetti: sarà vescovo di Fiesole
Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Fiesole (Firenze), presentata per raggiunti limiti di età da mons. Mario Meini. Il Pontefice ha quindi nominato vescovo di Fiesole mons. Stefano Manetti, trasferendolo dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza dov'era vescovo dalla nomina avvenuta il 31 gennaio 2014, poi consacrato il 25 marzo successivo.
Mons. Manetti ha compiuto ieri 63 anni, essendo nato a Firenze il 20 aprile 1959.
Il Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo metropolita di Firenze e presidente della Conferenza Episcopale Toscana ha commentato così l'annuncio di Mons. Stefano Manetti nominato oggi da Papa Francesco vescovo di Fiesole.
"Saluto con fraterno affetto Mons. Stefano Manetti che oggi il Papa ha nominato vescovo di Fiesole, a lui vanno i miei auguri per un fecondo ministero pastorale nella diocesi fiesolana, in cui potrà mettere in opera le molteplici virtù umane, spirituali e pastorali di cui ha dato testimonianza negli anni di ministero sacerdotale a Firenze e poi di ministero episcopale a Montepulciano-Chiusi-Pienza. La Chiesa fiorentina, che lo ha generato alla fede e lo ha avuto tra i suoi preti, lo accompagna con la preghiera.
Un pensiero affettuoso e grato va anche a Mons. Mario Meini che conclude il suo servizio alla Chiesa fiesolana, che ha governato con tanta dedizione e saggezza, nella comunione dell’episcopato toscano e ricevendo anche l’apprezzamento dei vescovi italiani che lo hanno voluto nell’ultimo quinquennio vice-presidente della Conferenza Episcopale Italiana".
Nardella: "Una figura colma di umanità e simpatia"
"Da sindaco di Firenze e della Città Metropolitana - ha commentato Dario Nardella - sono molto contento della nomina di Mons. Stefano Manetti a vescovo di Fiesole. E' per molti versi un ritorno. Chi conosce la storia e vive nel profondo Firenze sa bene quanto la storia della sua Chiesa sia legata a quella di Fiesole che la tradizione vuole di fondazione apostolica. Questo rapporto è sottolineato anche dalla presenza di una sorta di "ambasciata" della diocesi di Fiesole in via del Proconsolo. Avverto la presenza di Mons. Manetti come unitiva e sorretta da una grande simpatia e da quella capacità di incontrare gli altri che nasce dall'ascolto attento della Buona Notizia".