Ipotesi pedaggio Fi-Pi-Li, Cna-Fita ancora contraria ma disponibile al confronto

Va avanti l’ipotesi di pedaggio della sgc Fi-Pi-Li: tra le mansioni conferite alla società Kpmg, incaricata di portare avanti un’analisi tecnica, giuridica ed economica-finanziaria per la costituzione di una società in house della Regione Toscana, c’è anche l’analisi relativa alla modalità e livello di pedaggiamento della SGC.

Nulla di concreto, ma pur sempre una idea improponibile. Soprattutto se a farne le spese saranno i mezzi pesanti. “Questa categoria non è tenuta né a pagare eventuali lavori di riqualificazione dell’infrastruttura né ad essere una delle basi finanziarie economiche per il sostentamento e la creazione di Toscana Strade” - dichiara Michele Santoni, Presidente CNA FITA Toscana.

CNA FITA Toscana accoglie con favore la volontà del Governatore Giani di coinvolgere nella discussione le associazioni di categoria, ribadendo la piena disponibilità all’apertura di un tavolo di concertazione per discutere la questione e cercare soluzioni condivise. L’associazione, infatti, ha espresso in ogni modo possibile la propria contrarietà alla previsione e, dal passato dicembre, ha richiesto più volte un’interlocuzione con la Regione per far valere le proprie istanze.

Come ormai affermato a più riprese, la Fi-Pi-Li è la principale arteria per raggiungere i poli commerciali, dove i mezzi pesanti si riversano non per piacere ma perché chiamati a compiere un servizio vitale per la sopravvivenza del tessuto economico, sociale e produttivo. Punire loro significherebbe ledere il comparto produttivo manifatturiero della nostra regione.

Determinati a contrastare la misura e a difendere gli interessi delle imprese nostre associate con ogni mezzo a nostra disposizione, l’auspicio è che il confronto preannunciato sia avviato quanto prima.

Fonte: Cna

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