Base militare Coltano, Morelli (M5S): "Armi al posto della natura"
Numerosi cubi di campagna, pinete, alberi, flora e fauna saranno presto sostituiti da cemento ed edifici. Questo è il destino deciso per Coltano, una riserva naturale situata presso il Parco naturale di San Rossore, sulla costa Toscana in provincia di Pisa, nonostante il Parco avesse già precedentemente espresso parere contrario su nuove edificazioni o costruzioni.
La proposta deriva da un Dpcm di Mario Draghi, controfirmato dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini (Pd) e mira a destinare i soldi del Recovery Plan (destinati alla transizione ecologica) alla costruzione di una nuova base militare al posto di mantenere un’area naturale protetta. Caserme, poligoni, magazzini, laboratori, un autolavaggio, palestre, uffici, mense, piste di atterraggio, oggetto di un Decreto che non solo non era stato annunciato, ma che non sembra poter essere oggetto di modifiche o di ripensamenti, nonostante le forti e giuste critiche sollevate dagli ambientalisti.
I 23mila ettari di verde che il Parco di San Rossore comprende, svolgono una funzione fondamentale per la tutela della biodiversità. Costruire nuove strutture, che comprenderebbero 440 metri cubi di edifici, in un’area di 730 mila metri quadrati, oltretutto vicina a Camp Darby, altra base militare che ne occupa già 2 mila di ettari, è scandaloso. L’uomo ha il dovere di preservare l’immenso ed unico patrimonio ambientale.
La valorizzazione delle zone protette che abbiamo il privilegio di ospitare nella nostra Regione è un elemento chiave per garantire una migliore qualità di vita e permette di preservare questo mondo per le generazioni future. Come facciamo ad insegnare ai nostri figli che non esiste un pianeta B e a risvegliare in loro un sano entusiasmo per la natura, se siamo noi, in primis, a non saper gestire scrupolosamente le risorse che l’ambiente naturale ci dona?
Fabrizia Morelli, Consigliera Comunale M5S di Fucecchio