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Trasporto merci, il futuro del settore nella tavola rotonda con Valiani e Assotir

Convegno Valiani-Assotir (foto gonews.it)

Il punto sulle necessità del settore. Tra le novità l'area di sosta a Santa Croce e il tavolo per la legalità in Regione. L'appello ai giovani: "Venite a scoprire questo lavoro"

Sabato 9 aprile, presso il Gruppo Valiani a Santa Croce sull’Arno si è riunita una tavola rotonda dedicata al settore del trasporto merci.

Quattro i temi principali, cuore del dibattito che ha animato lo showroom del Gruppo per l'intera mattinata: legalità, formazione, infrastrutture, aree di sosta.

Presenti all’iniziativa congiunta Valiani e Assotir i vertici di entrambe le realtà, aziendale e associativa imprese di trasporto, istituzioni locali e regionali con l’assessora al Lavoro Alessandra Nardini, il saluto del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, i consiglieri regionali Elena Meini (Lega), Andrea Pieroni (Pd), Diego Petrucci (FdI) e i sindaci del cuoio Giulia Deidda Santa Croce sull’Arno, Alessio Spinelli Fucecchio, Gabriele Toti Castelfranco di Sotto e Simone Giglioli San Miniato. Presenti inoltre Vittorio Gabbanini consigliere del Presidente Eugenio Giani, gli assessori di Fucecchio Valentina Russoniello e di Santa Maria a Monte Maurizio Lucchesi, in prima fila seguiti da una platea di lavoratori.

Al centro del dibattito, valido anche come occasione di confronto nella trasversalità delle forze politiche presenti, formazione, infrastrutture e legalità.

Alessandro Valiani, general manager Gruppo Valiani (foto gonews.it)

"Abbiamo stabilito una collaborazione con Assotir, sindacato nazionale del trasporto, affrontando i temi principali" spiega Alessandro Valiani, general manager del Gruppo Valiani. "Tra questi l'istituzione di un tavolo regionale della legalità, per combattere abusivismo e concorrenza sleale, il miglioramento delle infrastrutture in particolar modo della superstrada, degli altri reticoli viari e di collegamento alle aree industriali e infine il problema maggiore, la formazione, cercare di attrarre i giovani a fare il mestiere dell'autista - spiega Valiani - un mestiere che dà soddisfazione, non c'è un camionista scontento nonostante i sacrifici".

Altro punto cardine dell'esposizione di Valiani è la creazione delle aree di sosta. "Da anni lavoriamo per la realizzazione di un truck village a Santa Croce sull'Arno, area centrale in Toscana, a metà strada tra il porto di Livorno e gli aeroporti. Vogliamo un'area di sosta dotata di tutti i comfort - prosegue il general manager del Gruppo - una struttura dove non solo i camion sono in sosta e vengono controllati, ma dove l'autista può usufruire di servizi igienici, mangiare una pizza, dormire in una camera decente. Questa è dignità".

Lo studio del truck village santacrocese è già partito, supportato dalla collaborazione di più aziende, che hanno interloquito con i comuni del comprensorio. Come rivelato nei giorni scorsi, l'area di sosta potrebbe nascere nella zona industriale di Santa Croce, capace di ospitare 200 autotreni in sosta e dotata delle comodità per la persona. Un progetto, ancora in via di definizione, confermato dalla sindaca di Santa Croce Giulia Deidda: "Sulla bretella del cuoio, che collega la Fi-Pi-Li alle zone industriali di Santa croce Castelfranco e Fucecchio, abbiamo previsto questa area di sosta - spiega - una superficie di 38mila 800 mq dove è previsto un hotel, un piccolo centro commerciale e parcheggio custodito per i mezzi". Si tratta di un lavoro avviato nel 2016, "è già stato presentato il piano attuativo - conclude la sindaca, auspicando che venga realizzato entro i prossimi anni - le istituzioni sono a vostra completa disposizione".

Alessandra Nardini, assessora Regione Toscana (foto gonews.it)

Altro tema centrale la formazione. Il settore trasporto merci soffre la difficoltà del ricambio generazionale della forza lavoro. Per questo Valiani ha fatto appello ai ragazzi, invitandoli a prendere in considerazione il mestiere: "Invito i giovani a scoprire questo lavoro, oggi i mezzi sono dotati di grande tecnologia e fare il conducente è un po' come essere piloti d'aereo. Venite - aggiunge Valiani - è un lavoro che può dare molta soddisfazione".

Un aspetto affrontato dall'assessora regionale a Lavoro e Formazione, Alessandra Nardini. Alla domanda che il responsabile regionale Assotir Maurizio Bandecchi le ha rivolto, "Come coinvolgere le imprese nel percorso formativo?" Nardini ha risposto che "uno dei problemi riscontrati è il disallineamento tra le competenze che il settore richiede e quelle che i giovani acquisiscono. C'è bisogno - spiega Nardini - di mettere in connessione domanda e offerta di lavoro, ma dobbiamo anche garantire condizioni di lavoro migliori". Infatti, se da un lato la tecnologia evolvendosi ha migliorato le cose, dall'altro "dobbiamo contrastare tutte quelle forme di illegalità, sfruttamento e precariato, rimettere al centro la dignità e farlo partendo dalla sicurezza", che si traduce anche in investimenti sulle infrastrutture.

Sulla formazione dei futuri autisti - ne mancano circa 1000 in Toscana per Assotir, che significherebbero 1000 posti di lavoro in più - Nardini parla della necessità di lavorare "anche con le scuole" e sulle modifiche delle tempistiche per l'ottenimento dei requisiti necessari alla guida. "Saranno discusse a stretto giro - assicura, concludendo - stiamo cercando di aumentare i momenti di ascolto, e di venire incontro a tutti i settori".

Claudio Donati, segretario generale Assotir (foto gonews.it)

Focus sulle infrastrutture, non solo sulla superstrada ma anche sulle strade alternative, grazie alla presenza dei sindaci del comprensorio. Sono in corso i contatti tra Fucecchio e Regione per il collegamento della Fi-Pi-Li con la A11, spiega il sindaco Alessio Spinelli annunciando una novità. "Il tratto che dall'uscita della superstrada arriva a Fucecchio è già stato finanziato, l'appalto sarà aggiudicato e quest'anno inizieranno i lavori di allargamento della strada dall'uscita al nuovo ponte di Fucecchio. Un piccolo tratto che aprirà ad un percorso più ampio".

"Abbiamo la premessa di dover sistemare la Fi-Pi-Li - aggiunge Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto - perché oggi si trova in una situazione critica. Il tema centrale è come mettere in connessione due arterie fondamentali della regione ovvero la superstrada e l'A11 - continua - nel piano strutturale che stiamo redigendo insieme al Comune di Santa Croce uno dei punti fondamentali è quello di avere uno studio per connetterle. È necessario individuare dei percorsi. Rilevo come la Regione ha messo a disposizione risorse importanti per la Bientina-Altopascio, 13 km di asfalto che serviranno per sistemarla dove passeranno nuovamente i mezzi pesanti. È un intervento temporaneo, in connessione con i lavori in Fi-Pi-Li. Penso che occorra un progetto complessivo di sistemazione di questa strada".

Infine, sulla legalità, rimarcato dai presenti il necessario "monitoraggio da parte delle istituzioni". Il 16 febbraio scorso la quarta commissione del Consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione che impegna la Giunta ad istituire un tavolo ad hoc. Primo firmatario, il consigliere FdI Diego Petrucci. "Abbiamo chiesto anche su impulso di Assotir che venga costituito un tavolo sulla legalità che assicuri regole certe, trasparenza nel mondo del trasporto" spiega Petrucci. "La sicurezza sul lavoro è un tema centrale, in questo caso significa sicurezza per tutti, tenendo conto che questi lavoratori viaggiano e vivono sulle nostre strade".

"La legalità è un tema tanto dibattuto - aggiunge la consigliera della Lega Elena Meini - a breve porteremo un atto di indirizzo in Consiglio regionale dove chiederemo che la legalità entri a far parte delle nostre commissioni consiliari permanenti, perché è un aspetto su cui tutta la politica deve fare attenzione in questo momento di alert".

"Accendere i riflettori sulla legalità del mercato del trasporto in Toscana significa affrontare il problema e costruire insieme alle istituzioni delle regole di concorrenza leale, mercato trasparente" conclude Claudio Donati, segretario generale Assotir. "Così ci aspettiamo che chi vuole fare l'imprenditore in questo settore, possa farlo ottenendo il giusto risultato dagli investimenti che effettua".

Soddisfatti di questo primo passo per il tavolo della legalità, da Valiani e Assotir, il segretario generale ritorna sulla formazione, aggiungendo che al momento "servono almeno mille autisti, è una professione di assoluta importanza e l'abbiamo visto durante la pandemia. Proponiamo alla Regione di formare queste professionalità, ci vorrà tempo, ma dobbiamo iniziare perché si procede un passo dietro l'altro".

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