Trasporto merci, il punto con Assotir e Valiani: "Emergenza aree di sosta e nuovi autisti"
Un incontro pubblico dedicato al trasporto merci, con un focus su legalità, formazione, infrastrutture e aree di sosta.
Organizzato da Assotir, l’evento si terrà sabato 9 aprile dalle 10 in poi nella sede del Gruppo Valiani a Santa Croce sull’Arno, partner dell’iniziativa. Lo showroom sarà luogo di un dibattito sui "temi caldi" per il settore autotrasporti, e al tavolo della discussione parteciperanno oltre ai vertici Assotir, istituzioni del territorio e regionali: Giulia Deidda sindaco di Santa Croce sull’Arno, Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale, Alessandra Nardini assessora al Lavoro della Regione Toscana, i consiglieri regionali Irene Galletti (M5S), Elena Meini (Lega), Diego Petrucci (FdI), Andrea Pierini (Pd). Per Assotir parteciperanno la presidente nazionale Anna Vita Mangrasso, il segretario generale Claudio Donati e il responsabile regionale Maurizio Bandecchi.
Questa mattina l’Associazione italiana imprese di trasporto ha presentato a Santa Croce il tavolo di confronto che si svolgerà sabato, fornendo un primo approfondimento dei temi all’ordine del giorno.
"Abbiamo addensato in un’unica iniziativa i temi più importanti - spiega Bandecchi - per quanto riguarda la legalità, nel settore c'è un forte pericolo di infiltrazioni . È importante che ci sia un monitoraggio da parte delle istituzioni, che ci sia attenzione su questi fenomeni, vigilando sempre sulla provenienza dei mezzi". Sull'aspetto della legalità, il 16 febbraio scorso la quarta Commissione del Consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione che impegna la Giunta ad istituire un tavolo ad hoc, spiegano da Assotir.
L'altro punto che verrà affrontato sabato sarà il ricambio generazionale della forza lavoro: "Mancano circa 1000 autisti nella nostra regione - continua il responsabile regionale - il confronto è avviato da tempo, e per questo sarà presente l'assessora Nardini".
Sabato mattina si parlerà anche di infrastrutture, considerate "non adeguate ai volumi di traffico, su cui pesano anche le minacce di ulteriori forme di pagamento come anticipato da fonti ufficiali della stessa Regione - dicono da Assotir - a partire dalla Fi-Pi-Li". Si discuterà dunque, anche del paventato "pedaggiamento in superstrada per i mezzi pesanti" e sempre in tema con le infrastrutture, di un altro nodo di primo piano, quello delle aree di sosta. "Sono indispensabili per l'esercizio della professione, le normative prevedono tempi di guida precisi e le pause sono fondamentali" sottolinea Bandecchi. "In Toscana aree di sosta non ce ne sono, ce n'è una in costruzione a Collesalvetti ma non risolverebbe il problema delle altre zone, come l'area metropolitana. Gli autisti si ritrovano costretti a fermarsi in piazzole anguste o aree industriali, prive di servizi".
Proprio sulle aree di sosta si è soffermato Alessandro Valiani: "Da un paio di anni abbiamo preso contatti con i Comuni della zona, per individuare le possibili aree dove realizzare il truck village. In tutto il cuoio la possibilità è ricaduta su Santa Croce sull'Arno". Valiani spiega che è nata una collaborazione con altre aziende, nell'obiettivo di creare un'area di sosta con tutti i servizi, come ristorante, bagni e anche una piccola palestra, da dedicare agli autisti nel momento del riposo. "Abbiamo già acquisito delle aree dove potrebbe essere realizzato il truck village, nella zona industriale di Santa Croce". Secondo Valiani, la nuova area di sosta che potrebbe valere in termini economici una cifra intorno ai 20 milioni di euro, potrà avere una capienza potenziale di circa 200 autotreni in stallo e sarà dotata di tutte le comodità per i guidatori in sosta.
Infine Donati, segretario generale Assotir, ha rimarcato l'assenza di autisti giovani nel settore del trasporto merci. "Si tratta di mille posti di lavoro che mancano, e che potrebbero esserci. Negli ultimi anni questa mancanza è stata colmata da lavoratori in arrivo dall'Est Europa. Ma nel 2021, con la fase di ripresa e più merce da trasportare, le difficoltà della forza lavoro si sono scontrate con le richieste del mercato". Assotir parla di una professione difficile, e di grande responsabilità, ma anche di trovare insieme alle istituzioni, metodi per incentivare possibili nuovi lavoratori a prendere i titoli necessari alla guida di un mezzo pesante. "Anche la Regione potrebbe prospettare ai giovani, che tra i tanti sbocchi lavorativi c'è anche questa professione, che certo ha molti oneri e responsabilità ma anche vantaggi" conclude Claudio Donati.
Questo l'anticipo dei temi che sabato 9 aprile, saranno approfonditi nel dibattito tra Assotir e istituzioni.