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Uno striscione cucito per 'abbracciare' tutta Cerreto e la pace in Ucraina

(foto gonews.it)

Si chiama CuciaAmo la Pace la manifestazione che Cerreto Guidi rilancia con l'associazione Città dei Presepi per una marcia per la pace nel mondo.

L'evento è aperto alle scuole di Cerreto Guidi assieme alle associazioni, i volontari e tutti i portatori del messaggio di pace. Ha già avuto le prime adesioni da fuori l'Empolese Valdelsa.

Come funziona: ognuno potrà portare un proprio vecchio lenzuolo in cotone, tagliandolodelle dimensioni di 70x200 circa e scrivendo sopra un messaggio di pace. Artisti o meno, tutti sono chiamati a partecipare, dalle case dei cittadini, con il coinvolgimento anche dei più piccoli. E' il messaggio che conta, oggi più che mai.

Ad oggi l'evento è in programma per le 10.30 di sabato 2 aprile, salvo condizioni metereologiche sfavorevoli. Il lunghissimo striscione cucito con tutti i messaggi verrà portato poi il 24 aprile alla marcia della pace Perugia-Assisi e potrà essere 'itinerante'. Ogni città potrà chiedere di ospitare il messaggio di pace. Cerreto Guidi sarà dunque una tappa, magari arricchendo il percorso in altre città italiane.

"La parola Pace deve essere la parola chiave di ogni manifestazione dell'assocazione Città dei Presepi", spiega il sindaco Simona Rossetti. "A Cerreto ci sono 4 luoghi per la raccolta beni e ogni settimana vengono portate cose al confine. C'è un sistema di accoglienza e inserimento minori nel percorso scolastico", racconta ancora.

Tra i promotori troviamo Fabrizio Mandorlini, portavoce dell'associazione Città dei Presepi, Andrea Lavecchia, consigliere della Pubblica Assistenza Fucecchio e presidente dell'associazione I festaioli di Roffia, e Nicola Gentili dell'associazione L'Officina delle Arti di Pescia.

La manifestazione trova un accordo rinnovato con la città di Pescia, da dove è partita l'idea e dove è stata 'esportata' a Cerreto Guidi.

"Domani un cero sarà acceso con il Lume della Pace del santuario di Chiusi della Verna, nella cappella delle Stimmate. Dal santuario francescano il 2 aprile, giorno della manifestazione, arriverà la fiaccola per l'accensione del braciere della pace, con una statuina del presepe", spiega Mandorlini.

In costume San Francesco, San Giuseppe e la Madonna. Maria e Giuseppe considerati come i primi profughi storici, una storia che purtroppo si ripete.

"Gli artisti non potevano rimanere indifferenti - spiega Gentili -, li abbiamo voluti coinvolgere partendo dalla piazza del Grano a Pescia, dove nacque il presepe vivente 15 anni fa. Doveva essere una cosa contenuta poi abbiamo avuto il piacere di parlarne con la Città dei Presepi e abbiamo coinvolto tutte le oltre 100 realtà di presepisti".

Si parte con oltre 100 metri di striscione già da Pescia. Si lavora per chiudere 'l'anello' di Cerreto Guidi di 430 m.

Il primo corteo parte dal parcheggio del municipio, passa dalla scalinata del Buontalenti per poi scendere giù incontrando tutte le scuole e i gruppi parrocchiali di zona. Da lì il giro dell'anello di Cerreto e poi il ritorno per le conclusioni.

Si può aderire all'iniziativa scrivendo alla mail pace@cittadeipresepi.com. La manifestazione sarà in diretta streaming sui social di Terre di Presepi.

Per chi lo vuole fare in loco, bisogna essere presenti in piazza Vittorio Emanuele II. I lenzuoli già pronti dovranno essere cuciti a casa per risparmiare tempo.

Elia Billero

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