Bikesharing e ciclostazioni, aggiornare il regolamento della Toscana
Per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica i consiglieri del Partito democratico - Vincenzo Ceccarelli, Massimiliano Pescini, Marco Niccolai, Ilaria Bugetti, Lucia De Robertis, Andrea Vannucci, Donatella Spadi, Gianni Anselmi, Andrea Pieroni, Fausto Merlotti, Elena Rosignoli, Federica Fratoni – hanno presentato una proposta di legge per aggiornare la disciplina, sia per adeguarla alla sopravvenuta normativa nazionale, sia per introdurre nuovi elementi, a distanza di circa un decennio.
La commissione Ambiente e Territorio, guidata da Lucia De Robertis (Pd), ha dato via libera all’atto che, in particolare, ha la finalità di rendere più incisivo il raggiungimento di specifici obiettivi di ripartizione modale; aggiornare la definizione di ciclostazione, favorendone la realizzazione; incentivare, in coerenza con le disposizioni nazionali, lo sviluppo del mobility management; promuovere il servizio di condivisione delle biciclette, la realizzazione di aree a priorità ciclabile e di parcheggi nei pressi dei luoghi pubblici di maggiore interesse; favorire una gestione coordinata degli interventi di manutenzione dei percorsi e dei tracciati, con particolare riferimento a quelli di interesse regionale.
La commissione ha anche approvato una serie di emendamenti, presentati dal gruppo del Partito democratico, tra cui uno, primo firmatario il consigliere Andrea Vannucci, con il quale si richiede la realizzazione di “box” con l’obiettivo di consentire un deposito sicuro delle biciclette, a riparo da atti vandalici e furti.
Sempre del gruppo Pd, presentato da Vincenzo Ceccarelli, un pacchetto di proposte di modifica con i seguenti obiettivi: la specificazione del finanziamento per la manutenzione ordinaria dei tracciati o percorsi ciclabili di interesse regionale stimato in 260mila euro per l’annualità 2022 e in 400mila euro per le annualità 2023 e 2024 e la previsione di abrogazione di una serie di norme preesistenti non coerenti con i contenuti della proposta di legge.
L’atto andrà all’attenzione dell’Aula, nella seduta programmata per la prossima settimana, e nell’occasione Marco Landi (Lega) presenterà una serie di emendamenti, tesi a rafforzare e dare organicità all’aspetto sportivo della mobilità ciclistica. Come proposto dalla presidente: “Gli uffici faranno le verifiche tecniche ed io mi prendo l’impegno di fare i dovuti passaggi politici, coinvolgendo anche gli altri gruppi”.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa