Borse di studio e residenze universitarie per studenti e professori dall'Ucraina
Azioni concrete di sostegno a favore degli universitari ucraini sono state decise dal Consiglio di amministrazione dell’Università di Firenze nella seduta odierna.
L’Ateneo raccoglie l’invito di Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca, promuovendo azioni di accoglienza e di solidarietà per venire incontro a studentesse, studenti, ricercatrici e ricercatori, coinvolti nelle circostanze drammatiche del conflitto in corso.
Sono istituite 19 borse di studio per chi è iscritto o intende iscriversi a un corso di laurea o di dottorato dell'Ateneo e 12 contratti di Visiting Professor/Invited Lecturer per docenti, ricercatrici e ricercatori con un impegno complessivo di oltre 330mila euro.
Le misure decise saranno realizzate secondo criteri previsti in appositi bandi.
Unifi, inoltre, mette a disposizione 15 posti letto nelle residenze universitarie “Via Romana” e “Mario Luzi”, a favore di studenti, ricercatori e professori ucraini; a queste disponibilità si aggiungeranno altri posti letto da parte di enti e associazioni del territorio che hanno già dichiarato la loro disponibilità.
Verranno offerti corsi di lingua italiana, a cura del Centro Linguistico di Ateneo e del Centro di servizi culturali per stranieri.
In considerazione del conflitto e della crisi economica che coinvolge i paesi dell’area è stata anche decisa la proroga della scadenza del pagamento della seconda rata delle tasse universitarie al 31 luglio 2022 per gli studenti iscritti all’Ateneo ucraini, russi, moldavi e bielorussi.
Fonte: Università degli Studi di Firenze