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Rilanciare la Casa del Popolo, le idee dal Pd Vinci coinvolgendo i giovani

I presidenti delle case del popolo a Vinci

Adolescenti e ragazzi sono coloro che hanno risentito più di tutti delle conseguenze del distanziamento, della didattica a distanza e della mancanza di socializzazione durante il lockdown. Da quella sensazione di smarrimento alcuni ragazzi di Vinci hanno iniziato a pensare a come rimettere al centro il tema della socializzazione attraverso una discussione che è stata portata avanti durante i forum tematici di Vinci 2052, l’iniziativa del PD di Vinci nata lo scorso anno.

Allo stesso tempo, sempre all'interno della discussione nei forum tematici, è emersa con forza l'esigenza di creare occasioni e luoghi per il dialogo fra le persone, andando a individuare spazi di incontro/ascolto/aggregazione, anche intergenerazionale. L'idea è quella di tornare ai luoghi fisici: tornare a sfruttare le strutture che sono sul territorio e riempirle di contenuti, individuando in tali luoghi le sedi per progettare una ripartenza "sociale" soprattutto per le categorie fragili che dalla pandemia hanno subito più danni: giovani, anziani, persone sole, donne.

Dalla collaborazione e confronto tra due forum tematici (politiche giovanili – forum arancione – e politiche sociali – forum rosso) è nata l’idea di coinvolgere le 10 Case del Popolo di Vinci per un nuovo progetto che le potesse rilanciare come luogo di socializzazione per la comunità e di aggregazione per i giovani del territorio. Un confronto aperto che ha permesso di dare vita al piano di rilancio delle Case del Popolo di Vinci. Tre punti programmatici che i presidenti dei circoli hanno condiviso e firmato simbolicamente domenica scorsa per dare anche un segnale di apertura e di disponibilità verso nuove iniziative

"Riteniamo che la discussione aperta nei mesi scorsi abbia portato molti di noi ragazzi a cercare nuovi luoghi e nuove occasione per socializzare – affermano Francesco Redditi e Cristina Bortolai del Forum Arancione, quello dedicato alle politiche giovanili- Può essere un’occasione per rimettere al centro il volontariato e la voglia di stare insieme e divertirsi".

Tra i punti del programma troviamo “Adotta una Casa del Popolo” ovvero la costituzione di un fondo di solidarietà per sostenere i circoli che stanno avendo difficoltà economiche a pagare le bollette a causa dei rincari energetici e degli effetti della pandemia, “Patto tra generazioni” dove i giovani apriranno uno sportello multimediale all’interno dei circoli per aiutare i più anziani nelle pratiche on line, nelle registrazioni e nelle prenotazioni sanitarie e “Un megafono in comune” ovvero la creazione di una pagina social per promuovere le attività dei circoli e raccontare la loro storia.

"Si tratta di un progetto ambizioso – dichiara Desdemona Balducci, forum rosso – il cui obbiettivo è quello di fare rete tra le associazioni, tra le case del popolo ma, soprattutto tra le persone. I luoghi virtuali e luoghi fisici possono essere complementari, i giovani possono mettere le proprie conoscenze a disposizione degli anziani (e viceversa): futuro e passato che uniscono le proprie forze nel presente".

"È importante rafforzare la rete tra le nostre Case del Popolo - afferma Dario Corti, presidente della Casa del Popolo di Spicchio - Le nostre realtà sono molto diverse, ma hanno tutte gli stessi obiettivi. Lo spirito di solidarietà e fratellanza. I nostri valori devono essere il motore per rilanciare la nostra attività".

"Il nostro territorio ha un tessuto associativo che negli anni ha saputo valorizzare la cultura, la solidarietà e la voglia di stare insieme. Le Case del Popolo sono tra queste e rappresentano un baluardo a difesa dei valori fondamentali. Per questo è importante che dalla discussione nei forum tematici sia nato questo nuovo progetto voluto con forza da quei ragazzi che rappresentano il futuro della nostra comunità", conclude Daniele Vanni, segretario del Pd di Vinci.

Il primo appuntamento per vedere tutte le case del popolo unite sarà venerdì 8 aprile al Circolo di Spicchio per una cena il cui ricavato servirà per la costituzione del fondo di solidarietà. Durante la serata saranno proiettate interviste ed immagini sulla storia delle Case del Popolo.

Incontro a Spicchio

Il progetto che coinvolge 10 case del popolo di Vinci comincia a fare i primi passi.

Venerdì 8 aprile alle 20 alla casa del popolo di Spicchio ci sarà una cena i cui proventi saranno utilizzati per creare un fondo di solidarietà per il progetto.

«Servirà ad aiutare quelle case del popolo che in questo momento stanno trovando difficoltà ad andare avanti e a pagare anche solo le bollette, a causa dei due anni di pandemia che hanno quasi azzerato le iniziative e a causa dei rincari energetici» spiega Daniele Vanni, segretario del Pd Vinci.

Il menù prevede specialità toscane, per prenotare chiamare al 328 0463847.

Durante la serata verranno proiettate e interviste fatte ai vari presidenti dell case del popolo di Vinci: Luigi Palandri (cdp Vinci), Luigi Micheli (cdp Piastrino), Pietro Bonci ( cdp San Donato), Dario Corti ( cdp Spicchio), Simone Orsi (cdp Sovigliana), Paolo Semenzato (cdp Petroio), Luciano Bindi (cdp Faltognano), Vittorio Desideri ( cdp Apparita), Vittorio Alderighi ( cdp Vitolini) e Giancarlo Faenzi (cdp Toiano).

Fonte: Pd Empolese Valdelsa

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