Arrivi dall'Ucraina, il Mugello è pronto
Anche il Mugello è pronto all'accoglienza della popolazione ucraina in fuga dalla guerra. Tutte le amministrazioni del nostro territorio si sono trovate d'accordo per avviare un coordinamento unitario, che seguirà in particolare per l'Unione dei comuni, l'assessore al sociale del Comune di Borgo San Lorenzo Carlotta Tai.
Per quanto riguarda gli alloggi, tramite l'Unione dei Comuni, è stata avviata la procedura per aumentare il numero di posti disponibili del sistema nazionale SAI (Sistema Accoglienza e Immigrazione, ex Sprar) del Mugello e di Dicomano. I posti richiesti sono 12 su Borgo San Lorenzo, 7 su Scarperia e San Piero, 6 su Barberino di Mugello e 5 su Vicchio. Inoltre 8 su Dicomano.
Il sistema SAI è in grado di occuparsi dell'accoglienza degli ospiti a trecentosessanta gradi, compresa per esempio la mediazione culturale, l'assistenza legale, l'assistenza psicologica, aiutando le famiglie a intraprendere un percorso di inserimento sociale finalizzato al recupero di una vita normale, per quanto possibile, anche lontano da casa, arrivando a occuparsi pure dell'inserimento delle ragazze e dei ragazzi nella scuola, così garantendo loro il diritto allo studio e alla crescita personale.
Il Mugello quindi prosegue e rafforza la sua vocazione all'ospitalità: in queste ore tragiche risponde ancora una volta presente per fornire non solo un alloggio e del cibo alla popolazione ucraina, ma assistenza sanitaria e tutti quei servizi necessari e dovuti vista la tipologia di profughi che già sta arrivando in Italia, soprattutto, se non quasi esclusivamente, donne con figli piccoli.
A testimonianza della sensibilità sempre dimostrata dal nostro territorio in momenti come quello che purtroppo stiamo vivendo nelle ultime settimane, tanti cittadini, ai quali va il nostro ringraziamento, ci stanno chiamando per mettere a disposizioni alloggi o camere.
Stanno arrivando o sono già arrivate dall'Ucraina persone che sono state accolte direttamente in casa di parenti o amici: in questo caso si raccomanda di segnalare per prima cosa la presenza dei propri ospiti al Comune di appartenenza per ottenere indicazioni e riferimenti utili per il riconoscimento e la prima assistenza sanitaria obbligatori e necessari.
Fonte: Ufficio stampa