Bambini ucraini malati accolti in Toscana con la centrale Cross
Quattro minori ucraini, maschi, e una ragazza che ha appena compiuto 18 anni, tutti con patologie tumorali, sono stati accolti stanotte dal Servizio sanitario toscano grazie ad un volo gestito dalla Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS) che ha sede a Pistoia.
Il più piccolo di loro ha 16 mesi, gli altri 9, 15, 17 e 18 anni. I primi tre sono stati accolti al Meyer di Firenze, mentre gli altri due sono stati ricoverati al Santa Chiara di Pisa. Nelle due strutture sanitarie potranno essere curati con efficacia e in sicurezza, lontano dal teatro di guerra ucraino.
L'aereo governativo della Guardia di Finanza è decollato ieri alle 17 da Pratica di Mare (Roma) con destinazione Rzeszów (Polonia) a 170 km da Leopoli. A bordo un team di due medici e un infermiere provenienti dalla Regione Abruzzo che da domani sostituirà il team toscano del Meyer. Domenica 20 marzo una task force del Meyer era infatti partita per Rzeszów a supporto dei bambini bisognosi di cure che si trovano nella zona, in fuga dalla guerra. A far parte del team, un chirurgo del Centro ustioni, una pediatra specialista in malattie infettive e un infermiere del pronto soccorso, che hanno visitato i bambini malati, segnalando alla CROSS i casi che hanno massima urgenza di essere trasferiti negli ospedali pediatrici italiani, Meyer incluso.
A Rzeszów è inoltre attivo un modulo della Misericordia composto da 16 persone, e un interprete, con a disposizione 2 ambulanze, 4 pulmini e 1 auto. Il team sanitario ha provveduto ad accogliere 16 bambini provenienti dal confine ucraino: 5 destinati alla degenza in Toscana e 11 assegnati alle strutture pediatriche di Bologna, Pescara e Roma. Li ha visitati e verificato che potessero sostenere il viaggio e, terminato l'imbarco delle 34 persone, compresi i familiari che li accompagnano, l'aereo è subito decollato per l'Italia dove è giunto poco prima di mezzanotte.
La CROSS, diretta da Piero Paolini, è una struttura che opera per conto del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile con l'obiettivo di coordinare i soccorsi sanitari in supporto alle Regioni colpite da una grande emergenza.
Eugenio Giani, presidente della Toscana, ha accolto con soddisfazione la notizia del volo dalla Polonia. "La nostra regione dimostra ancora una volta di essere all'altezza delle sfide imposte dai tempi tragici che stiamo vivendo con timore e apprensione. Il nostro Servizio sanitario, la nostra protezione civile, i nostri volontari, la CROSS, vanno ringraziati per quanto stanno facendo in soccorso alle popolazioni colpite dalla guerra". Ai ringraziamenti si sono uniti anche l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini: "Gli operatori sanitari, i volontari, il personale della Cross, le aziende ospedaliero-universitarie e territoriali stanno facendo un enorme lavoro per garantire assistenza e cure a tutti coloro che ne hanno bisogno" e l'assessora alla protezione civile Monia Monni: "La CROSS, che fa parte della protezione civile, è un'eccellenza capace di intervenire con grandi capacità e tempestività. Lo ha dimostrato nuovamente portando in salvo i 16 minori e garantendo loro una prospettiva di cura".