Cala il sipario di Future for Fashion 2022, Bigazzi: "Moda come motore della ripresa italiana"
"L’industria della moda si candida a essere uno dei principali motori della ripresa italiana: lo dimostrano il dinamismo, la vitalità e la capacità di plasmare l’innovazione e anticipare i cambiamenti, di cui si è parlato in questa due giorni fiorentina sul futuro del fashion, che vuole diventare un forum annuale di riferimento per il settore".
Il presidente di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi traccia un primo bilancio di Future For Fashion 2022, il primo evento italiano dedicato alla moda e non solo, organizzato da Confindustria Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze e il Centro Firenze per la Moda Italiana. Un evento che ha visto alternarsi sul palco alcuni dei principali protagonisti della Moda del nostro paese.
"Ora – ha proseguito Bigazzi – si tratta di far diventare le numerose proposte idee spunti emersi in azioni di politica industriale dedicata ad un settore che porta nel mondo la bandiera del made in Italy".
Alla mattinata conclusiva di lavori della due giorni fiorentina hanno partecipato: Leonardo Ferragamo, presidente Salvatore Ferragamo SpA; Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo di Brunello Cucinelli SpA; Nerio Alessandri, fondatore e presidente di Technogym; Massimiliano Giornetti, direttore di Polimoda; Lupo Lanzara, presidente Accademia Costume & Moda; Eike Schmidt, direttore Gallerie degli Uffizi; Laudomia Pucci, presidente Emilio Pucci Heritage; Fabrizio Testa, amministratore delegato di Borsa Italiana Gruppo Euronext; Fabio Sattin, presidente esecutivo e socio fondatore di Private Equity Partners Spa; Andrea Falchetti, responsabile direzione Corporate Finance Mid-Cap della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Le conclusioni della due giorni di lavori era affidata a Maurizio Marchesini, presidente Marchesini Group SpA e vice presidente Confindustria.
La moda sul territorio toscano - alcuni dati
Fonte: Elaborazioni Centro studi Confindustria Firenze su dati CCIAA Firenze e Istat
Al secondo trimestre 2021, il settore moda della Regione Toscana contava 21.007 unità locali e 106.242 addetti, che corrispondono, rispettivamente, al 36,9% e al 35,4% delle unità locali e degli addetti del settore manifatturiero. Inoltre, il settore moda contribuisce al 4,7% delle unità locali e al 9,2% degli addetti di tutta la regione.
Al secondo trimestre 2021, il settore moda della Città metropolitana di Firenze contava 7.104 unità locali e 38.080 addetti, che corrispondono, rispettivamente al 33,8% e al 35,8% del settore moda a livello regionale.
Fonte: Confindustria Firenze