Borgo San Lorenzo medaglia d'oro al Merito Civile per "i comportamenti eroici contro il nazifascismo"
Un evento atteso, un evento sentito e importante per il Comune di Borgo San Lorenzo quello che si è svolo ieri mattina presso l’Auditorium dell’Istituto Giotto Ulivi dove il sottosegretario al Ministero dell’Interno Ivan Scalfarotto ha consegnato al sindaco Paolo Omoboni la medaglia d’Oro al Merito Civile conferita dal Presidente della Repubblica per il valoroso comportamento tenuto dalla popolazione durante il periodo bellico dall’8 settembre 1943 all’estate del 1944.
Un percorso iniziato molti anni fa e giunto a compimento con una cerimonia che ha visto gli interventi del coro dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo guidato dalla professoressa Cantini che ha aperto l’evento con l’Inno d’Italia, la lettura della storia di Silvano scritta dalla figlia Rossella Sargenti e recitata da una commovente Daniela Morozzi, e poi ancora le letture degli alunni del Consiglio Comunale dei Bambini e dei Ragazzi, degli studenti dell’Istituto Chino Chini, la consegna dello Scarabeo d’Oro allo storico e giornalista Aldo Giovannini.
Importanti le presenze alla cerimonia, dal Prefetto di Firenze al Questore, il senatore Dario Parrini, il consigliere regionale Benucci, dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito ai sindaci e rappresentanti dei Comuni del Mugello, della Valdisieve e della Città Metropolitana, dalla polizia municipale alle associazioni del territorio, Don Luciano e Don Francesco, gli Ex Sindaci Bettarini, Margheri e Baggiani, ANPI, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, i dirigenti degli Istituti del territorio e tanti studenti.
"La medaglia che da oggi sarà apposta sul nostro Gonfalone – afferma il sindaco Paolo Omoboni – sarà per noi ricordo di ciò che è stato e monito a rendere sempre omaggio a cosa è accaduto, a chi non c’è più, a chi si è messo a servizio degli altri. Siamo fieri di poter esporre questo importante riconoscimento. Grazie a chi questa mattina ha partecipato e a chi ha contribuito affinché la Medaglia fosse conferita".
"Le celebrazioni e le iniziative volte a conservare la nostra memoria collettiva rappresentano una fonte preziosa cui attingere per diffondere la consapevolezza della necessità dell’impegno civile" ha dichiarato il sottosegretario all'Interno Ivan Scalfarotto. "Il comportamento solidale e positivo assunto da questa Comunità dopo i fatti tragici della guerra, che ha consentito la ripartenza di Borgo San Lorenzo dopo le tante ferite e i lutti subiti, rappresenta oggi più che mai un esempio per tutti noi" ha detto il sottosegretario, sottolineando le ragioni dell'alta onorificenza, conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del ministro dell'Interno.
Nelle parole del sottosegretario all'Interno anche l'orgoglio del ministero per il conferimento della medaglia al comune fiorentino come riconoscimento "per il comportamento coraggioso dimostrato dagli abitanti del Borgo, i quali, di fronte alla perdita improvvisa dei propri familiari e di tanti concittadini, sono riusciti a far prevalere sentimenti di altruismo, sostenendo la lotta partigiana contro il nazifascismo e avviando un percorso di ripresa grazie ad una forte rete di solidarietà estesa a tutti gli ambiti della vita della comunità".
"I comportamenti eroici di ieri - ha concluso il sottosegretario - sono testimonianza di valori che erano forti alla fine della seconda guerra mondiale come lo sono ancora oggi".