La raccolta dell'Associazione Volontariato Grevigiano per la popolazione ucraina
La catena umanitaria a sostegno della popolazione ucraina, devastata dalla guerra in corso da quasi un mese, non si ferma nel Chianti. Anzi si rafforza attraverso la rete di solidarietà che il Comune di Greve e le associazioni del territorio mettono in campo grazie al volontariato locale, risorsa che si conferma preziosa se non indispensabile nella situazione di emergenza che sta mettendo in ginocchio il paese ucraino invaso dall'occupazione militare russa. Sono oltre 130 le scatole, contenenti alimenti a lunga scadenza, materiali sanitari, cura per la persona e coperte che l'Associazione Volontariato Grevigiano, presieduta da Paolo Stecchi, ha raccolto grazie alla generosità della comunità di Greve in Chianti.
Il materiale, raccolto in alcuni spazi messi a disposizione dai negozi Coop di Greve e Panzano, è stato poi trasportato con i veicoli dell’Avg. Gli aiuti umanitari sono stati consegnati al centro di accoglienza Anpas Toscana a Galleno, nel Comune di Fucecchio, che li porterà a destinazione in Romania attraverso il viaggio della solidarietà. Chiunque volesse aderire può continuare ad effettuare donazioni il mercoledì e il sabato dalle ore 16 alle ore 18:30 nella sede dell'Avg in via della Pace 8.
“Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta di alimenti e beni di prima necessità per le famiglie ucraine che stanno soffrendo a causa della guerra - dichiara Stefano Trentanove dell’Avg - stiamo valutando anche la possibilità di attivare un centro di ascolto per gli ucraini che risiedono nel nostro territorio, con i parenti e familiari rimasti travolti dalla guerra, al fine di offrire loro un aiuto concreto attraverso un supporto psicologico”. Intanto il Comune sta facendo la sua parte con un lavoro di squadra condiviso con i comuni dell'Unione comunale del Chianti Fiorentino per la gestione dell'accoglienza e l’inserimento scolastico.
“Abbiamo predisposto un vademecum con le indicazioni per chi arriva dall'Ucraina e chi ospita i profughi nel Chianti, abbiamo inoltre attivato personale e recapiti dedicati per la gestione delle informazioni da trasmettere ai cittadini e ai profughi”. Sono le parole del sindaco Paolo Sottani che annuncia l'attivazione di un servizio di interpretariato, gestito da una volontaria ucraina che risponderà alle domande e alle richieste di aiuto delle famiglie che ospitano e che arrivano dall'Ucraina.
Il Comune ha affidato ad una cittadina ucraina residente a Greve il seguente recapito telefonico: cell. 334 243 2562. Il vademecum che sintetizza le indicazioni principali e le modalità operative per sostenere la popolazione ucraina attraverso l’accoglienza nelle abitazioni private è disponibile nelle reti civiche dei Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino