Il miglior tordello della Versilia lo fanno a Camaiore
Siamo a Valdicastello di Pietrasanta e l’evento gastro-mondano di un insolito lunedì sera mette ai tavoli ben 120 agguerriti commensali ed una giuria qualificatissima.
La pasta è tirata a mano con maestria, il pieno ricco di sapori deliziosi, infine un generoso sugo a coronare il tutto: è del ristorante Caffè Centrale di Camaiore l’ambìto premio “Il Tordello d’Oro” che sancisce la vittoria del coinvolgente contest sul Miglior Tordello della Versilia.
Tutto è iniziato mesi fa, con la selezione da parte del popolo di Facebook di un primo finalista, il ristorante Rina di Corsanico.
Poi, la testata di Paspartu Magazine organizzatrice dell’evento ha radunato uno stuolo di esperti ed appassionati critici gastronomici per selezionare gli altri due locali finalisti che avrebbero rappresentato il top della Versilia in fatto di tordelli fatti in casa: il Caffè Centrale di Camaiore e la Trattoria Da Beppino di Valdicastello.
Ed eccoci all’epilogo finale, andato in scena direttamente alla Trattoria Da Beppino, con tanto appassionato pubblico estimatore di questa pasta ripiena al ragù che tanto rappresenta questa terra, un vero ‘piatto icona’ della Versilia.
Anna Luisi, assieme al marito Enzo titolare del ristorante Caffè Centrale, era visibilmente emozionata nel sollevare in cielo il “Tordello d’Oro”, l’emblematico oscar in cartapesta realizzato dagli artisti artigiani di Carta Colla e Fantasia.
Ma anche le due cuoche seconde classificate a pari merito, la giovane Giulia Barsotti di Rina e la navigata signora Dina Novani di Beppino, erano fiere e felici del loro importante piazzamento che le vede comunque sul podio a rappresentare l’eccellenza della Versilia per questa illustre pietanza.
Ai microfoni del conduttore Claudio Sottili, il regista ed ideatore della appassionante sfida Gianluca Domenici, editore di Paspartu Magazine, ha sottolineato che la gara è solo un pretesto per mettere sotto i riflettori un piatto così importante per la cultura di questa terra, un piatto ambasciatore del “gusto-Versilia” e che mangiamo benissimo un po’ ovunque.
Va anche detto che, non esistendo una ricetta codificata del tordello versiliese, questo piatto si presenta in diverse forme, sapori e presentazioni nei vari ristoranti e trattorie della zona, tanto che c’è chi lo preferisce in un modo e chi in un altro.
Bordo della pasta spesso o sottile? Pieno con o senza peporino? E con quali carni, erbe o spezie? Il ragù? Davvero tante varianti.
Proprio per questo - sottolinea ancora Domenici - non vediamo l’ora, il prossimo anno, di consegnare la statuetta del Tordello d’Oro ad altri professionisti di questo splendido piatto che tutti ci invidiano.
La giuria della finalissima del Premio era composta dallo chef stellato Andrea Mattei, dall’ex-ristoratore Marco Garfagnini, dal giornalista Guido Ricciarelli, dal food-manager Gabriele Ghirlanda e dal fotografo del food Lido Vannucchi.
L’ampio servizio sulla serata, il video, le interviste e la gallery fotografica saranno a breve su Paspafood.it.