Animali in salvo dalla guerra: arrivati a Empoli i primi cani dall'Ucraina
Tra le migliaia di persone che stanno fuggendo dall'Ucraina a causa della guerra, molti portano con sé i propri amici a quattro zampe, per raggiungere un luogo sicuro lontano dai bombardamenti. In altri casi però c'è chi non riesce a portarsi dietro il proprio animale domestico. Per questo come è in corso la rete di aiuti umanitari, anche le associazioni animaliste sono intervenute su questo fronte, per soccorrere cani e gatti rimasti purtroppo senza il proprio padrone, o quelli che già erano randagi e che adesso si ritrovano soli nelle città assediate dal conflitto.
Oggi sono arrivati al canile Arca di Empoli quattro cani dall'Ucraina, "i primi in Toscana e tra i primi in Italia", come ha comunicato la sindaca Brenda Barnini, ringraziando i volontari del canile comunale per l'accoglienza.
Da Arca si apprende che i quattro cani, giovani e di taglia media, sono arrivati a Empoli dopo essere stati recuperati dall'Associazione INO di Firenze. Le volontarie dell'associazione si sono recate nelle zone di guerra per salvare cani e gatti. Quattro di questi sono stati affidati al canile Arca. Adesso si trovano in quarantena, periodo in cui saranno osservati i protocolli antirabbia e di prevenzione sanitaria. In seguito, come spiegato ancora dal canile di Empoli, saranno chippati poiché sprovvisti e vaccinati.
"Nonostante quello che hanno vissuto sono cani eccezionali, è sorprendente la quantità di feste che ci fanno - spiega Felicia De Rosa, dipendente del canile Arca - uno solo è un po' schivo, ma come dargli torto. Ora tutti e quattro inizieranno i controlli sanitari". Per questi quattro cani arrivati dall'Ucraina, tutti giovani tra cui uno di 8 mesi circa, dopo la quarantena potrà essere avviato il percorso di adozione, ma ancora non si conoscono le tempistiche. Si dovrà attendere la fine della quarantena e se interessati, rivolgersi al canile Arca.