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Corteo contro lo sgombero di viale Corsica, tensione a Firenze

© Massimo Sestini

Nella serata di ieri, sabato 19 marzo, in zona Rifredi a Firenze è andata in scena una manifestazione contro lo sgombero dello stabile occupato in viale Corsica. Ci sono stati danni stando a quanto riporta la questura, che parla di agenti feriti. La polizia è infatti intervenuta in assetto antisommossa, un elicottero ha sorvolato la città. "Tre agenti sono feriti, nessuno è grave" ha detto Maurizio Auriemma, questore di Firenze.

Circa trecento persone di area anarco-antagonista hanno manifestato lungo Rifredi. È stata spaccata la vetrina di una banca, mentre sono stati danneggiati un cantiere e un altro esercizio vicino. Forti i disagi alla circolazione tra via Mariti, via Corridoni e piazza Dalmazia. Sarebbero state lanciate dei fumogeni, dei cassonetti sarebbero andati a fuoco.

Sono state cinque le persone fermate e le cui posizioni sono al vaglio degli investigatori. I manifestanti hanno provato ad arrivare ai viali ma sono stati contenuti dalle forze dell'ordine. Dopo essersi allontanati dai viali i manifestanti hanno raggiunto l'immediata periferia Nord di Firenze, entrando anche in un centro commerciale. Una volta all'interno avrebbero anche cercato di chiudere i cancelli d'ingresso della struttura, ma non ci sarebbero riusciti per l'intervento della polizia.

L'assessora Albanese: "La violenza non è mai giustificata"

"Manifestare è un diritto ma la violenza non è mai giustificata". É quanto dichiara l'assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese in merito al corteo tutt'ora in corso in città contro uno sgombero effettuato nei giorni scorsi. "In queste ore abbiamo assistito a scene di guerriglia urbana con vetrine danneggiate, lanci di bombe carta, barricate. Sono comportamenti gravissimi: giocare alla guerra mentre è in corso una una guerra vera è inaccettabile" conclude l'assessora Albanese.

Tozzi (Toscana Domani): "Inorridita"

Elisa Tozzi di Toscana Domani dice: “Sono inorridita dalla guerriglia urbana andata in scena ieri sera a Firenze. Non è possibile continuare a concedere queste passerelle a gruppi di violenti e facinorosi che non hanno altro da manifestare se non la propria brutalità e mi auguro che alla tempestiva condanna dell'assessore Albanese facciano seguito le censure dei vertici dell'amministrazione comunale e regionale, così come è stato per la manifestazione che devastò il centro storico il 30 ottobre 2020. O forse i cittadini e i commercianti di Rifredi, San Jacopino e Novoli contano meno di quelli del quartiere 1? Il mio ringraziamento alle forze dell'ordine e della sicurezza pubblica che hanno saputo gestire al meglio una situazione non facile”.

Dal Sap: "Condanniamo la violenza"

"Ci ritroviamo ancora in una condizione di difficoltà dove a subire sono sempre i colleghi in prima linea". È quanto afferma in una nota Massimo Bartoccini Segretario Provinciale del SAP di Firenze che sottolinea: "Anche ieri sera contiamo dei poliziotti feriti. Li contiamo per cercare di fermare la protesta violenta di un gruppo di area antagonista e di anarchici che hanno manifestato per le vie della città contro lo sgombero di una palazzina occupata da dieci anni. Ci hanno lanciato contro bombe carta consapevoli che ci potevano fare feriti gravi. Si manifesta un dissenso oppure ci si rende protagonisti di vere e proprie guerriglie per colpire la Polizia? Condanniamo queste manifestazioni violente, mai – conclude Bartoccini - una qualsiasi ragione, anche con le più nobili motivazioni, può giustificare la violenza".

FdI nel Centrodestra: "Guerriglia urbana inaccettabile"

"Nella giornata di sabato, a Firenze, è andata in scena la manifestazione violenta dei gruppi antagonisti, scesi in piazza in solidarietà agli occupanti dello stabile di Viale Corsica, sgomberato dalla Questura nei giorni di scorsi. L’evento - dichiarano Alessandro Scipioni e Claudio Gemelli, consiglieri metropolitani di FdI nel Centrodestra, insieme ai consiglieri comunali di Fratelli d'Italia di Firenze Alessandro Draghi e Jacopo Cellai con i consiglieri del Quartiere 5 Sirello, Chelli, Campanella e Ranieri - si è trasformato, come previsto, in una guerriglia urbana inaccettabile, che ha prodotto molteplici danni e ha messo in ginocchio il Quartiere 5: cantieri distrutti, cassonetti ribaltati e incendiati, facoltà universitarie attaccate, viabilità interrotta, attività danneggiate e piste ciclabili rese inutilizzabili. Un fatto grave - perpetrato da centinaia di vandali provenienti da ogni città d’Italia - che viene inspiegabilmente pagato dalle migliaia di cittadini di un quartiere popolare che, dopo aver tollerato l’occupazione di Viale Corsica per dieci anni, assistono alla distruzione dei loro servizi e del loro tessuto urbano e sociale".
"Ancora una volta - continuano i consiglieri - constatiamo una realtà che ci sforziamo di denunciare da anni: coloro che difendono le occupazioni abusive e l'illegalità, da sempre, agiscono nella certezza di una impunità che li rende ancor più aggressivi. Alla politica tollerante e buonista dell’attuale amministrazione, costretta a piangere lacrime di coccodrillo a danni avvenuti, è necessario contrapporre una nuova stagione di rigore e di rispetto delle regole: chi utilizza la violenza come mezzo di affermazione delle proprie idee non deve avere alcuna agibilità”, continuano i consiglieri metropolitani di Fratelli d'Italia nel Centrodestra.
Anche il Polo di Novoli dell'Università degli Studi di Firenze "è stato messo a ferro e fuoco. Allarme tra gli studenti della residenza che hanno registrato immagini di veri e propri principi incendiari. Per entrare in Università serve esibire un qr code di prenotazione e il lasciapassare verde, mentre a questi vandali si consente di distruggere liberamente un intero polo. Un'inaccettabile affronto a tutti gli studenti per bene che ogni giorno si dedicano allo studio. Auspichiamo un fermo intervento della Rettrice Petrucci", conclude Matteo Zoppini, Presidente di Azione Universitaria Firenze.

Lega nel Centrodestra: "Identificare i violenti"

"Delle immagini di guerra ne abbiamo abbastanza e quelle viste sabato sera a Firenze ce le potevamo risparmiare", dichiara Cecilia Cappelletti, consigliera metropolitana della Lega nel Centrodestra.
"E’ inammissibile - continua - che un gruppo di violenti e facinorosi, provenienti da tutta Italia, si sia dato appuntamento proprio nelle strade della nostra città con l’unico scopo di danneggiare banche, cassonetti, cantieri edili.
I cittadini e i commercianti della zona di Rifredi, San Jacopino e Novoli hanno dovuto subire questo scempio da parte di chi non ha altro mezzo che la violenza per manifestare le proprie idee.
Nell’esprimere solidarietà, poi, agli agenti delle forze dell’ordine rimasti feriti nell’esercizio del loro lavoro, auspico un veloce e rapido intervento della Magistratura affichè vengano identificati tutti i violenti e, oltre alla doverosa pena, siano loro imputati tutti i danni economici e morali causati alla città di Firenze e ai suoi cittadini".
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