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Ninni Bruschetta al Pacini con 'Il mio nome è Caino'

Sabato 26 marzo alle ore 21:30 al Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio, a pochi giorni di distanza dalla “giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” chiude la stagione Sipario Blu Ninni Bruschetta, volto noto del piccolo e grande schermo, che nel corso della sua carriera che si è sempre dedicato a soggetti di valenza sociale con Il mio nome è Caino.

In scena l’attore siciliano interpreta la storia di quest’uomo, chiamato dal destino a essere un mafioso, e, per questa ragione, premiato dagli altri con il nome di “Caino”.

L’intenso racconto si intreccia alle musiche, frutto di uno studio condiviso con l’interprete, composte ed eseguite dal vivo dalla pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Cettina Donato. Nella mente di un killer mafioso.

Claudio Fava, politico, giornalista, scrittore e autore di Il mio nome è Caino, è testimone diretto della furibonda guerra di mafia siciliana e in questo testo salta al di là della staccionata e si proietta nella mente di un sicario. Se prima ne interpreta il maleficio e la follia, poi riesce a riconoscere in lui anche una normalità, una formazione, una cultura e persino un mestiere. Usa la sua contorta morale per avvicinarci al pensiero del male che, in ogni caso, non figura così distante dal nostro. Un testo che richiede al bravissimo Ninni Bruschetta la più rigorosa “sospensione del giudizio” per poterne restituire la crudeltà, la freddezza e persino l’ironia.

Le musiche di Cettina Donato, originali, sono eco della freddezza quanto dell’umanità del personaggio. Perché questo personaggio ha una sua naturale umanità, la sua mente viziata ha una folle ma sorprendente sensibilità e mostra il lato più debole del male, finendo di fatto per decretarne la sconfitta.

La stagione del Teatro Pacini di Fucecchio, Sipario Blu, giunta alla settimana edizione, è organizzata dal Teatrino dei Fondi con la direzione di Enrico Falaschi, con il sostegno di Comune di Fucecchio, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana, Unicoop Firenze.

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