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Banco Alimentare, 118mila assistiti nel 2021. Cresceranno con l'emergenza Ucraina

Questi anni così complicati che stiamo vivendo, hanno fatto aumentare anche bisogni e richieste per i tanti, sempre di più, che si rivolgono al Banco Alimentare della Toscana e alle strutture convenzionate con il Banco.

Nel 2021 le strutture sparse su tutto il territorio regionale che hanno ricevuto distribuzioni alimentari dal Banco sono state 553 per un totale di 118.667 assistiti. Tra questi il 18% è rappresentato da minori di 15 anni, il 70% ha un’età compresa tra i 16 e i 65 anni, il rimanente 12% è rappresentato dagli over 65.

Il recupero di prodotti alimentari ha fatto registrare un significativo aumento rispetto al 2020, arrivando ad un totale di 7981 tonnellate con un incremento del 44%. Al recupero hanno contribuito Grande Distribuzione Organizzata, Collette Alimentari, ristorazione, mense aziendali.

Di grandissimo aiuto sono stati come sempre i volontari, i ragazzi del Servizio Civile, i protagonisti dei percorsi terapeutici ed insieme a loro le persone in Messa alla Prova, pena alternativa o fine pena, chi arriva dai servizi socialmente utili: tutti loro trovano nel Banco un'opportunità di riscatto e ripartenza.

“Purtroppo la pandemia ci ha segnato e continua a farlo – commenta Leonardo Berni, presidente del Banco Alimentare della Toscana – e ci ha obbligato a trovare nuove forme di aiuto e condivisione, nuovi metodi di lavoro per provare a fare di più. Siamo consapevoli che non riusciremo a risolvere completamente il problema della fame, ma cerchiamo di fare di tutto per rispondere al meglio perché i nostri assistiti, tramite il lavoro nostro e quello delle strutture convenzionate, possano vedere che non sono soli nel loro bisogno. Le difficoltà aumentano, muoversi tra nuovi regolamenti e richieste non è semplice ma ci proviamo con impegno e soprattutto con l’aiuto di volontari e sostenitori. Sostenitori storici ed altri che di volta in volta si aggiungono. E’ grazie a loro che portiamo avanti un impegno quotidiano con grinta ed amore, avendo sempre presente ciò che muove ognuno di noi nel portare avanti questo impegno: condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.

In questi giorni una attenzione particolare viene rivolta alle strutture che ospitano cittadini ucraini in fuga dalla guerra: il Banco toscano infatti sta consegnando forniture speciali proprio alle realtà regionali che ospitano nuovi amici, soprattutto mamme con bambini, mentre il Banco nazionale ha organizzato una speciale raccolta fondi, tutte le info su www.bancoalimentare.it

Fonte: Banco Alimentare della Toscana

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